Politica

TikTok, Renzi incorona Silvio: "Inimitabile, non c'è competizione"

Il leader di Italia Viva motiva la sua presenza sul popolare social network: "Bisogna avvicinare i giovani". Poi commenta il debutto da record del Cavaliere

TikTok, Renzi incorona Berlusconi: "Inimitabile, non c'è competizione"

Ora ci provano tutti, chiaramente a modo loro. C'è chi va dritto al punto e chi invece divaga, chi offre proposte concrete e chi polemizza con l'avversario. I tentativi di familiarizzare con TikTok hanno ormai stregato i politici nostrani, impegnati nella loro caccia all'ultimo voto anche sui social network. Ma quella di saper padroneggiare gli strumenti di comunicazione è un'arte che non tutti conoscono: c'è chi la possiede e chi no. Alla prima categoria appartiene senza dubbio Silvio Berlusconi, il quale è approdato ieri sulla suddetta piattaforma ottenendo in poche ore più di 5 milioni di visualizzazioni su un singolo video pubblicato.

Mixando ironia e toni più seri, il Cavaliere ha generato attorno al proprio account una curiosità da record, se si considera il perimetro dei politici italiani presenti su TikTok. Basti pensare che, al momento, il presidente di Forza Italia ha superato i 375mila seguaci sulla suddetta app, mentre il Partito Democratico (iscrittosi anch'esso nelle ultime ore) supera di poco i 2mila follower. Prestazione social più promettente, invece, quella di Matteo Renzi: il leader di Italia Viva si sta avvicinando ai 22mila simpatizzanti. Ebbene, in un'intervista rilasciata stamani a Radio Capital, è stato proprio il senatore fiorentino a riconoscere al Cavaliere un'invidiabile originalità nella comunicazione via social.

Interpellato dagli speaker radiofonici sulla sua scelta di unirsi alla comunità virtuale di TikTok, Renzi ha dapprima spiegato: "Per fare una campagna elettorale rivolta anche ai giovani, c'è bisogno di fare di tutto per avvicinare le persone (...) Tik Tok è uno strumento legato ai giovani, c'è un desiderio di parlare di cose serie con i ragazzi". Poi l'ex premier, proprio in riferimento al presidente di Forza Italia su TikTok, ha aggiunto con un sorriso: "Naturalmente Berlusconi è inimitabile, quindi non c'è competizione possibile con lui...".

Decisamente sotto tono, invece, è stato il debutto sul social network di Luigi Di Maio, che ha aperto le danze attaccando Matteo Salvini e ottenendo in cambio commenti negativi e poche visualizzazioni. L'avventura dei politici sulla succitata app sta già facendo discutere e qualcuno, con un certo "bacchettonismo", ha pure stigmatizzato la presenza dei candidati su quel palcoscenico viruale. La verità è che TikTok è semplicemente uno strumento, che come tale può essere utilizzano bene o male. Chi l'ha detto, infatti, che su un social network non si possa parlare di politica? Questo accade già su altre piattaforme, in alcuni casi con modalità molto efficaci.

A decretare il successo di tale operazione saranno dunque la sensibilità, la costanza e l'abilità comunicativa dei singoli politici.

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