
Torna la social card "Dedicata a te". La versione 2025 sarà disponibile a partire da lunedì prossimo 8 settembre. Si tratta di una delle misure adottate dal governo Meloni per aiutare le famiglie in difficoltà. Come già fatto negli anni passati, questa card è pensata per quei nuclei familiare che hanno un Isee non superiore ai 15mila euro e che non usufruiscono di altre misure di sostegno economico come l'assegno di inclusione, il reddito di cittadinanza e la carta acquisti. "Dedicata a te" consente spese alimentari per un ammontare di 500 euro. Per l'anno corrente la dotazione finanziaria del Fondo è stata incrementata di 500 milioni, con destinazione esclusiva all'acquisto di beni alimentari di prima necessità. Cosa che esclude qualsiasi bevanda alcolica.
Per fruire della misura non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini. I beneficiari, infatti, saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e in possesso di un Isee ordinario in corso di validità non superiore a 15mila euro. Restano esclusi i nuclei che percepiscono altre misure di inclusione o sostegno comprese quelle regionali o comunali, nonché prestazioni di disoccupazione o integrazione salariale.
Come negli anni passati la carta la somma viene erogata attraverso una carta elettronica nominativa, prepagata e ricaricabile, messa a disposizione dal Poste Italiane attraverso Postepay. Secondo le stime dell'Inps saranno distribuite complessivamente oltre un milione di card, che verranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati. Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre, pena la decadenza del beneficio. Le somme caricate dovranno essere poi interamente spese entro il mese di febbraio del prossimo anno. Entro l'11 settembre 2025, l'Inps metterà a disposizione dei Comuni, tramite un apposito applicativo web sul sito istituzionale www.inps.
it, le liste dei beneficiari da consolidare, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri e i requisiti stabiliti dal Decreto. I Comuni avranno, poi 30 giorni per le verifiche di competenza. Infine, i Comuni pubblicheranno sul proprio sito internet l'elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza.