Milano - A bordo della vettura semidistrutta, una bottiglia di superalcolico ormai completamente vuota. A chiudere il cerchio su perplessità e dubbi sulle responsabilità del 45enne Andrea Baldini nell'incidente mortale avvenuto venerdì sera nell'hinterland milanese, sono stati i risultati del test dell'etilometro a cui è stato sottoposto subito dopo lo schianto e che è risultato positivo, con un valore di oltre 2.50 grammi per litro. Un'entità di alcol nel sangue di quest'uomo residente a Cinisello Balsamo cinque volte superiore a quella consentita, che lo inchioda alle sue evidenti responsabilità, lo accusa di omicidio stradale e ieri mattina, una volta dimesso dall'ospedale, gli ha aperto le porte del carcere di Monza.
Proprio a causa di Baldini, messosi al volante del suo Suv - una Chevrolet Captiva - in forte stato di ebbrezza, stavolta hanno perso la vita due ragazzi in un colpo solo. Avevano entrambi 26 anni ed erano amici, appassionatissimi centauri, il comasco Federico «Chicco» Vasile, commesso in un negozio di abbigliamento maschile di Milano e il milanese Nicolò Moraschini, studente di chimica alla Statale, falciati e uccisi dall'automobilista mentre erano in sella a una Harley Davidson lungo la Tangenziale Nord, nel comune di Cinisello Balsamo.
L'esatta dinamica dello schianto con tutti i suoi dettagli e le particolarità è ancora al vaglio della Polstrada di Arcore. Ma secondo una prima ricostruzione, che con il passare delle ore sembra sempre più chiara, in preda ai fumi dell'alcol l'automobilista, poco dopo le 22, sarebbe innanzitutto andato a sbattere contro un furgone che lo precedeva (un Fiat Ducato), urtandolo su una fiancata. L'impatto ha provocato la perdita di controllo del Suv, che ha innescato una carambola agganciando e trascinando per un tratto la motocicletta con i due giovani a bordo, che viaggiava sulla corsia di destra davanti al furgone.
Lo scontro è stato violentissimo. Federico Vasile è rimasto schiacciato dalla Chevrolet e il personale dell'ambulanza del 118 al suo arrivo non ha potuto che constatarne il decesso. Moraschini, l'altro 26enne in sella alla motocicletta, è stato invece trasportato in ospedale con l'elisoccorso, ma le sue condizioni erano disperate ed è morto due ore dopo al San Carlo.
Ferite lievi per Baldini, ricoverato in codice verde al San Gerardo di Monza. Visti i valori dell'etilometro che ne evidenziavano l'avanzato stato di ebbrezza, l'uomo è stato piantonato dagli agenti della Stradale. Che ieri mattina, quando è stato dimesso, lo hanno arrestato e portato in carcere a Monza. Adesso si attendono gli esiti degli esami tossicologici per verificare se fosse o meno anche sotto l'effetto di stupefacenti.
«Non ho parole per questo cancro sociale che miete vittime sulle strade, uccidere due ragazzi cosi giovani per l'alcol o droghe e come sparare sulla folla, ormai non si può più tornare indietro,
ma mi auguro che le persone siano più responsabili ed evitino di mettersi al volante in queste condizioni. Riposa in pace Chicco, ci mancherai tanto» ha scritto ieri mattina su Facebook Angelo Vasile, lo zio di Federico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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