Il video choc a Capitol Hill: "Giustiziamoli uno per uno"

"Facciamo una lista, mettiamo i nomi e giustiziamoli uno per uno"

Il video choc a Capitol Hill: "Giustiziamoli uno per uno"

«Facciamo una lista, mettiamo i nomi e giustiziamoli uno per uno». Il messaggio lanciato da uno degli insurrezionisti agli altri partecipanti all'assedio, a pochi metri da un patibolo montato fuori da Capitol Hill, è il passaggio più agghiacciante del video inedito sull'assalto al Congresso, mostrato in apertura della prima audizione della commissione d'inchiesta sui fatti del 6 gennaio.

Gli «obiettivi» da «passare alla ghigliottina», come i manifestanti definiscono il patibolo con la corda, sono i rappresentanti democratici, la Speaker della Camera, Nancy Pelosi e l'allora vice presidente Mike Pence, che uno degli insurrezionisti, in un altro frammento del video, definisce «traditore».

«Impicchiamo Pence, impicchiamo Pence», urla la folla. Le immagini mostrano l'assalto ai poliziotti, che oppongono una resistenza passiva, mentre vengono fatti oggetto di lancio di pezzi di ferro, bastoni, spray urticante, gas. Il video finisce con uno degli assalitori che dice: «Abbiamo assolutamente bisogno di 30 mila armi». E un altro aggiunge: «È il prossimo passo».

Il vero obiettivo della commissione è fare luce sul ruolo svolto da alcuni rappresentanti repubblicani del Congresso e dall'ex presidente Donald Trump, «prima, durante e dopo l'assedio», come ha detto la deputata Liz Cheney, uno dei due membri conservatori della commissione.

Uno dei poliziotti ascoltati ha posto l'attenzione sui «mandanti»: «Se un sicario viene ingaggiato e uccide qualcuno - ha commentato l'agente Harry Dunn, che era in servizio a Capitol Hill - il sicario va in galera. Ma non ci va solo il sicario, ma la persona che lo ha ingaggiato». «Il 6 gennaio hanno eseguito un attacco - ha aggiunto - e qualcuno li ha mandati».

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