Milano città-Regione. Di più, «città-Stato». I commissari cittadini di Forza Italia, Maurizio Lupi e Luigi Casero, bocciano il leit motiv di Filippo Penati. L«area metropolitana» che piacerebbe tanto al presidente della Provincia, per Lupi è «fuori dal mondo». A Milano, spiega, «vanno riconosciuti poteri speciali», competenze non solo amministrative, «ma anche legislative» che la Regione dovrebbe trasferire al Comune, «come sta avvenendo in Lazio, dove Roma ha acquisito autonomia su grandi temi come lo sviluppo urbanistico». Il capoluogo lombardo, insomma, dovrebbe poter dettare legge in materie come «le infrastrutture, la collaborazione con le imprese e lenergia». Obiettivo che è anche contenuto nel programma elettorale di Forza Italia per le amministrative, dove gli azzurri si prefiggono di eliminare progressivamente i jumbo-tram, di abbattere entro 5 anni il Ponte della Ghisolfa e completare così la riqualificazione del Portello, di realizzare un nuovo parco nellarea della caserma Santa Barbara in via Forze Armate. Tra i vari punti cè labolizione dellIci per i proprietari della prima casa, ipotesi che per Casero «è realizzabile», istituire il buono casa, gli ausiliari dellambiente, un nucleo di vigili addetti alla sicurezza della metropolitana, per evitare fenomeni di accattonaggio e molestie, una holding comunale che raggruppi le società partecipate. La vendita di San Siro, «sarà uno degli argomenti che la nuova giunta dovrà affrontare con urgenza».
Forza Italia rimane fuori, per ora, dalla battaglia per il vicesindaco: «Non abbiamo mai fatto grandi battaglie per le poltrone - afferma Casero -, pensiamo a vincere. Ma anche il consiglio comunale dovrà contare di più».«Poteri regionali a Milano»
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