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Pozzo: «Udinese fuori dalla Champions? Non è colpa del mercato»

Il patron dei bianconeri dopo l'eliminazione per mano dell'Arsenal dai preliminari di Champions League: «Tecnico e giocatori non hanno nulla da rimproverarsi. Magari con un pizzico di fortuna in più...»

L'uscita dell'Udinese dalla Champions League non dipende dalle scelte di mercato. Lo afferma il patron Gianpaolo Pozzo in un'intervista pubblicata dal sito della società, all'indomani della sconfitta con l'Arsenal.
«Questa è una critica che, regolarmente, ci viene fatta ogni estate da 25 anni a questa parte. Ma comprare un calciatore non è come comprare un'automobile. Avevamo individuato i giocatori che facevano al caso nostro, tra l'altro con un valore di mercato non da poco, ma hanno sempre rifiutato il trasferimento a Udine. Non dimentichiamoci, inoltre, che noi eravamo convinti di poter contare su elementi fondamentali che o non hanno recuperato in tempo, vedi Barreto e Basta, o si sono infortunati a pochi giorni dalla gara di Londra come Floro Flores e Domizzi».
Il mercato dei friulani non è comunque ancora chiuso: «In questi giorni ufficializzeremo l'arrivo del tanto agognato trequartista, e cioè il rumeno Gabriel Torje, quello che tutti chiamano il Messi della Romania - spiega Pozzo - e stiamo ancora cercando un difensore sempre tenendo in considerazione che in infermeria ne abbiamo ancora tre».
Secondo il presidente bianconero la sconfitta con l'Arsenal è dovuta a un «pizzico di sfortuna» ma anche da motivi tattici: «Probabilmente, ma questa è una mia opinione personale, ha contribuito anche il cambio di modulo a cui abbiamo costretto l'allenatore - afferma il patron - Guidolin, vista la carenza d'organico in cui si è trovato a lavorare, ha dovuto modificare il suo amato 3-5-1-1, tattica che i giocatori ormai conoscevano a memoria, e anche questo fattore può aver inciso.

In ogni caso credo che lo staff e i giocatori non abbiano nulla da rimproverarsi».

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