«Premiamo chi inquina di meno»

«La qualità dell’ambiente oggi non può che essere legata al potenziamento del trasporto pubblico locale». Non ha dubbi Edoardo Croci, l’assessore che dal sindaco Letizia Moratti ha ricevuto le pesantissime deleghe a Mobilità, trasporti e ambiente.
Assessore Croci, allora è giusto chiedere a Roma la restituzione dell’accisa sui carburanti?
«Ci siamo incontrati anche con Genova, Venezia, Napoli, Roma. Le grandi città sono d’accordo sulla necessità di chiedere finanziamenti per affrontare l’emergenza trasporto e quindi smog».
È sempre una questione di soldi?
«Ci vogliono interventi strutturali per far passare la gente dall’uso dell’auto al trasporto pubblico che non si può solo autofinanziare. Serve l’impegno del governo».
Milano come è messa?
«Be’ l’Atm, la nostra azienda, è forse le più efficiente d’Italia. È per questo che chiediamo finanziamenti mirati e non a pioggia».
Cioè?
«Chi sa investire bene i soldi ne deve avere di più. Devono valere i criteri di efficienza, solo così non si spreca denaro di tutti».
Denaro da attingere con l’accisa sui carburanti.
«Una tassa di scopo. Simile alla pollution charge, il pedaggio d’ingresso in città per i veicoli in proporzione a quanto inquinano».
Nessuno ci aveva pensato prima?
«In realtà sì, ma il governo ha destinato una piccola parte dell’accisa al rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri. Un uso palesemente improprio».
E invece?
«Ci vogliono nuove infrastrutture, rinnovo dei mezzi, aumento delle frequenze, tecnologie sempre più moderne.

Questo a beneficio dei milanesi, ma anche di tutti i residenti nell’hinterland che vogliono arrivare in città senza usare l’auto».
A pagare saranno sempre gli automobilisti.
«Premiamo chi non usa l’auto e chi inquina di meno. Magari l’accisa mettiamola prima sui diesel che sono più inquinanti».

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