Tocca ad un'esordiente vincere la quinta edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea. La scrittrice Donatella Di Pietrantonio, autrice di Mia madre è un fiume, edito da Elliot, vince, un po'a sorpresa, sul magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo, che concorreva con I traditori, Einaudi, e sulla scrittrice Marta Morazzoni con La nota segreta, Longanesi. L'esordiente si è aggiudicata il premio superando gli altri due finalisti con un netto distacco: Di Pietrantonio 167 voti (pari al 59,9 per cento del totale), Giancarlo De Cataldo 57 preferenze (20,4), Marta Morazzoni con 55 voti totali (19,7).
A scegliere sono stati i 409 sindaci di tutta la Calabria col voto combinato di una giuria popolare composta da 43 persone tra accademici, studenti e cittadini della località turistica. Il premio è promosso dall' antica Accademia degli Affaticati e presieduto da Pasqualino Pandullo,
La vittoria della scrittrice affianca così il suo nome a quello dei grandi narratori che hanno vinto le edizioni precedenti: Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci), Mattia Signorini (La Sinfonia del tempo breve). Una vittoria che conferma come il premio Tropea sappia intercettare le tematiche più attuali e riesca anche a scoprire e lanciare nuovi talenti letterari.
La Di Pietrantonio nel ricevere il premio ha voluto ricordare la sua terra, l'Abruzzo e i suoi affetti più cari. Ed il suo racconto infatti è incentrato proprio su una difficile relazione tra madre e figlia. Una rapporto «andato storto da subito».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.