Un premio per Visconti

Un premio per Visconti

Luchino Visconti la lasciò presto Milano, però è qui che nacque (nel 1906) e visse (in via Cerva, dove i suoi avevano anche un «piccolo teatro»), qui (e a Villa Erba, a Como) passò tutta l’infanzia e l’adolescenza, e con questa città ebbe sempre un rapporto speciale: i primi incontri con musica, danza e teatro alla Scala, dove nella sua vita sarebbe tornato come regista d’opera, a dirigere (e sostenere moralmente) la Divina Callas.
Nel centenario della sua nascita e a trent’anni dalla sua scomparsa, Milano lo ricorda con una serie di eventi (dal 6 al 27 marzo). Filo rosso della manifestazione Intorno a Luchino Visconti, le sue pellicole più note e le colonne sonore che le hanno accompagnate. La musica, anzi, ha avuto un ruolo così centrale nel cinema del regista milanese - autori come Mahler e Bruchner sono diventati «popolari» grazie a film come Morte a Venezia e Senso - che l’assessore alla Cultura del Comune Stefano Zecchi (promotore dell’iniziativa) pensa già ad istituire un premio alla miglior colonna sonora intitolato proprio al grande regista.
Il calendario si apre con una serata di musica e immagini proiettate su grande schermo al Teatro Arcimboldi (6 marzo, ore 20.30). L’Orchestra Verdi diretta da Gaetano Delogu eseguirà le musiche di Morte a Venezia, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo e Ludwig, con brani di Mahler, Offenbach, ma anche di Rota e Mannino.
Il Cinema Gnomo (14-19 marzo) proporrà una rassegna di film - Morte a Venezia, Bellissima, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, La terra trema - ma anche documenti video prodotti dalla Rai su e con Visconti, come i provini per cercare il protagonista del film tratto dal racconto di Thomas Mann.
Il 14 marzo (hotel Verdi, alle 20), la presentazione del libro-omaggio al cineasta La terra trema a cura del Centro Studi Eoliano, protagonista di un altro incontro (il 15 al Cinema Gnomo, 19 e 30) in cui si parlerà della Sicilia, grande fonte di ispirazione di Luchino.

L’omaggio più grande però glielo faranno alcuni attori e registi che hanno lavorato con lui: da Claudia Cardinale ad Adriana Asti a Ottavia Piccolo a Carla Fracci a Lucilla Morlacchi, «ma probabilmente arriveranno anche Zeffirelli e Albertazzi» (il 27 marzo alle 18, Teatro dal Verme). E il 21 marzo le atmosfere de Il Gattopardo rivivranno nel Gran Ballo a Palazzo Reale.

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