Il presidente Rizzo: «Palmeri capriccioso» Pdl e Lega insorgono

Alta tensione in consiglio comunale ieri pomeriggio fra il presidente dell’aula Basilio Rizzo e il centrodestra, che esce per protesta facendo saltare l’accordo con la maggioranza su una delibera di urbanistica. Dopo il contrasto sulla sostituzione del totem per la liberazione dei marò detenuti in India con quello per i 50 anni di Amnesty, decisa dall’ufficio di presidenza senza consultare l’aula (che aveva votato il primo) uno scontro ancora più duro tiene banco fra Rizzo e il suo predecessore oggi consigliere di Fli Manfredi Palmeri.
All’origine del battibecco al vetriolo una questione pregiudiziale posta da Palmeri sui lavori. Bocciata dall’aula, Palmeri ha chiesto la parola per un chiarimento dalla segreteria generale ma Rizzo, nel concedergliela, ha commentato, tradendo il proprio ruolo, che richiederebbe imparzialità: «Il bambino capriccioso chiede di nuovo la parola». Un commento che non è piaciuto al diretto interessato nè all’opposizione. «Si deve vergognare per quello che ha detto. Come si permette - ha detto Palmeri - di trattare in questo modo un consigliere? Lei deve difendere le prerogative dei consiglieri comunali non offenderli».

Dopo lo scontro, in un’aula diventata silenziosa, la decisione del Pdl e della Lega di abbandonare l’aula per protesta. La maggioranza è comunque riuscita a ricomporre il proprio numero per l’approvazione del provvedimento, sulla cessione gratuita al Comune di un’area in vicolo Pantaleoni.