Prezzi abbordabili e abiti double-face: ecco i trucchi anti crisi

Creatività: che sia questa la soluzione per uscire da un brutto momento di crisi? Dalle passerelle e dagli showroom che in questi giorni presentano le collezioni per la donna del prossimo autunno inverno, sembra arrivare proprio questo messaggio: meglio essere creativi e positivi. Così da Borsalino, che nel 2008 ha chiuso il bilancio in pareggio (contro il più 12 per cento dell'anno prima), il cappello ha una doppia personalità (del tipo: paghi uno prendi due). C'è la coppola che si può usare per andare in bici, che girata diventa un basco da indossare per un tè con le amiche. C'è il copricapo in camoscio trapuntato e catena dorata che si trasforma in cintura. C'è la borsa che diventa un cappello. Ma il pezzo forte della nuova linea Double You, quello che ha già ordinato Laura Pausini, è il cappello a tesa larga anni Sessanta con la cinta in argento che una volta staccata diventa una collana.
D'accordo che in un periodo nero come questo si debba uscire dal grigiore quotidiano anche Ermanno Scervino: «La crisi? Va affrontata non certo presentando capi mesti». E ieri per esorcizzarla ha fatto uscire in passerella abiti molto sperimentali, tutti giocati sul contrasto fra i materiali. E per dare un tocco di mondanità ha invitato Elisabetta Gregoraci, con il marito Flavio Briatore, lei in passerella a chiudere la sfilata, lui in prima fila ad applaudirla insieme ad altri vip fra i quali Marta Marzotto e Chiara Tortorella. Mentre ad applaudire le silhouette «tecno-logiche» di Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi per Ferrè ieri c'erano - oltre a Simona Ventura - i tre commissari straordinari che stanno cercando di salvare la maison dalla crisi che ha investito tutta la It Holding. Ma anche qui si respirava, nonostante tutto, un'aria serena.
In tempi come questi, comunque, le spese eccessive sono bandite. E dunque sono molte le griffe a proporre dei pezzi versatili. Hogan ha trasformato l'ormai classica Interactive in una scarpa in vernice che può andar bene sia per il giorno che per la sera, perché il dettaglio nuovo è quello della zeppa ultracomoda, molto leggera, indossabile sia con la mini che con i pantaloni. Stesso concetto anche da Fratelli Rossetti, dove ieri Chiara Canzian (reduce da Sanremo è arrivata con il padre Red come ospite d'onore) ha ordinato la nuova scarpa Amazzone, una bebè rivisitata che non si cura delle stagioni, perché si può usare d'estate come d'inverno, con o senza calza, di giorno e di sera, nonostante tacco e plateaux 10 centimetri. E mentre Giorgio Armani ha stupito tutti stravolgendo i concetti di scarpe da giorno e scarpe da sera, facendo indossare i tacchi alti di mattina e gli stivali piatti per le soirèe, Byblos ha proposto abiti che sembrano tagliati e confezionati con il 3D degli architetti. E Cruciani - con il nuovo direttore creativo Roberto Menichetti - ha lanciato un mini-tubino in cachemire con il collo a sciarpa, anche questo«"day and night».


L'evento più creativo in assoluto ieri è stato comunque quello di Debora Sinibaldi, che ha organizzato uno spettacolo-performance alla Fondazione Mazzotta. «Questa crisi passerà - dice la stilista - e rimarranno aperte nuove possibilità. Infondo non siamo nel 1929, viviamo bene e al caldo».

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