da Firenze
Neppure 24 ore dopo l«ufficializzazione» del sì dei vertici di Carifirenze allintegrazione in Intesa Sanpaolo e dalle accuse del senatore Paolo Amato (Fi) per unoperazione tutta politica sotto legida del governo Prodi, Cgil e Cisl fiorentine benedicono il cambio di proprietà. Un «sì» clamoroso e inaspettato che bypassa le preoccupazioni della maggioranza dei dipendenti della Cassa. Al contrario, la Uil prende le distanze dai colleghi della Triplice e parla di «vendita che creerà gravi problemi alleconomia locale» , mentre le Rsu di Infogroup, società del Gruppo Carifirenze, hanno dichiarato il primo sciopero contro laccordo con il colosso guidato da Corrado Passera.
La spaccatura è emersa dopo lincontro dei rappresentanti di Infogroup con Aureliano Benedetti, presidente di Carifirenze, e di Cgil e Cisl con Edoardo Speranza, presidente di Ente Carifirenze ed azionista di maggioranza della Banca. I lavoratori di Infogroup non hanno ritenuto sufficienti le garanzie su futuro e occupazione e dichiarato due ore di astensione dal lavoro il 2 maggio. Cgil e Cisl scommettono invece sul nuovo corso e sullo sviluppo del gruppo. «Loperazione - afferma un comunicato congiunto - è una scelta sulla giusta strada del potenziamento del gruppo.
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