Professionisti, la rivoluzione in un tablet

Professionisti, la rivoluzione in un tablet

La disponibilità di dispositivi mobili potenti e connessi al web come gli smartphone e i tablet cambiano il modo di lavorare dei professionisti. Secondo dati di un’indagine svolta sui clienti da parte di Wolters Kluver Italia, il gruppo editoriale e fornitore di servizi telematici per il mondo professionale, lo scorso anno ben il 60% degli studi legali italiani utilizzava dispositivi portatili quali l’iPhone (25%), il BlackBerry (18%), altri smartphone (17%) e lìiPad (9%).
Per quest’ultimo, in particolare, il tablet di Apple, la percentuale saliva fino al 25% per gli avvocati che lavorano all’interno di grandi studi legali. Si tratta di percentuali destinate a crescere vorticosamente: uno su quattro degli avvocati intervistati, tra coloro che ancora non lo possedevano, dichiarava di star pianificando l’acquisto di un iPad.
È il tablet il dispositivo Ict che più promette di migliorare la vita professionale del professionista. L’utilizzo di fonti di dati e programmi residenti su siti Web o server remoti tramite un tablet (o una smartphone) è agevolato grazie alla disponibilità di applicazioni leggere, scaricabili da Internet, individuabili facilmente sullo schermo touch del dispositivo portatile. Per i commercialisti, Wolters Kluwer Italia ha reso disponibili app che permettono di svolgere la maggior parte delle proprie attività quotidiane: dall’accesso a contenuti normativi/giurisprudenziali alle news, fino a tool per calcoli vari. E non poteva di certo mancare all’appuntamento l’app per la compilazione delle dichiarazioni Iva, 730 e Unico, naturalmente a firma Ipsoa. Nello stesso modo anche gli avvocati hanno ora a disposizione app per consultare codici, riviste specializzate, quotidiani e news, ma anche per accedere a strumenti operativi quali l’agenda legale e diversi tool di calcolo. Anche notai e consulenti del lavoro possono trarre significativi vantaggi dell'utilizzo delle app sviluppate per loro da Oa Sistemi che consentono di dialogare con il software gestionale dello studio. «La tecnologia è destinata a rivestire un ruolo sempre maggiore per il target professionale impegnato nella ricerca di efficienza e la contaminazione tra strumenti personali e professionali sta avvenendo in misura sempre più ampia - dichiara Giulietta Lemmi, ceo di Wolters Kluwer Italia - oggi per i professionisti è cruciale recuperare efficienza, rimanere aggiornati nel rapido cambiamento normativo e migliorare la redditività. Fornire le nostre soluzioni informative sui dispositivi mobili aiuta i nostri clienti ad affrontare queste sfide grazie alla maggiore integrazione del flusso di lavoro».
«Il tema delle app, e in generale dell’utilizzo delle tecnologie digitali e dei dispositivi mobili negli studi professionali, è quanto mai di attualità - commenta Vincenzo Zaglio, online media director di Ict4Executive, il progetto editoriale focalizzato sull’impiego strategico dell’Ict, punto di riferimento di una community di oltre 80.000 referenti di business appassionati di innovazione -; proprio per questo, in collaborazione con Wolters Kluwer Italia, abbiamo inaugurato Ict4Professional, un servizio editoriale composto di una newsletter periodica e da un sito web (www.ict4professional.it) di prossima realizzazione.

Il progetto Ict4Professional si avvarrà di numerose collaborazioni - tra cui gli importanti contributi degli Osservatori Ict & Business del Politecnico di Milano - e avrà l’obiettivo di illustrare e spiegare l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a supporto delle attività operative e di business degli studi professionali».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica