Provincia, ecco i papabili per la giunta

Provincia, ecco i papabili per la giunta

Lavori in corso per la nuova giunta provinciale. Il neopresidente di Palazzo Isimbardi Guido Podestà sta limando la lista dei dodici assessori coi quali si presenterà nell’aula di via Vivaio alle ore dieci di venerdì prossimo. Esecutivo illustrato da Podestà al presidente Silvio Berlusconi che in un incontro ad Arcore ha nuovamente raccolto la stima e la fiducia del premier. Silvio Berlusconi ha poi riconfermato Guido Podestà coordinatore regionale Pdl: scelta, quest’ultima, forte e indispensabile per dare continuità e per riaffrontare con decisione gli appuntamenti prossimi venturi del partito.
Ma entriamo nel vivo del toto-nomine. Che vedrebbe la difficoltà di inserimento del professor Stefano Zecchi - senza tessera di partito ma considerato «tecnico» d’area - dovuta proprio all'impossibilità di ricavare per lui uno spazio da «indipendente». Fuori dalla lista dei papabili sarebbe anche Silvia Garnero, nipote di Daniela Santanchè. L’ex parlamentare di An l’avrebbe però rimpiazzata con un’altra candidata assessore sulla poltrona in quota al Movimento per l'Italia: Valeria Valido, ex consigliere An di zona 9 e, oggi, responsabile del tesseramento del partito dell’onorevole Santanchè. Presenza che An, secondo indiscrezioni, digerirebbe però con un po’ di fatica e, soprattutto, reclamando assessorati considerati più pesanti per i suoi due candidati assessori Umberto Maerna e Giovanni De Nicola, che guiderebbero, rispettivamente, l’assessorato ai Trasporti e all’Ambiente.
Ma torniamo in casa azzurra dove sono sei gli assessorati al netto dei quattro dalla Lega (in pole position ci sarebbero sempre Gianbattista Fratus, Leo Siegel, Stefano Bolognini e Alessandra Tabacco) e ai due prenotati da An: sei assessori che, Santanchè inclusa, diventano cinque con la certezza di Paolo Del Nero - riconducibile a Cl - all’Istruzione e Formazione professionale, di Fabio Altitonante e la new entry Luca Squeri indicato dal sottosegretario Mario Mantovani che, però, in alternativa presenterebbe Pietro Bonasegale.

Poi, in pista ci sono ancora due donne: Laura Mira Bonomi, sindaco di Turbigo e instancabile organizzatrice della campagna elettorale di Guido Podestà, e Alessandra Fontana, ex consigliere provinciale. Infine, tra i papabili assessori ci sarebbe anche Cesare Cadeo che porta con sé l’indimenticata gestione dell’Idroscalo quando era assessore nella giunta di Ombretta Colli.

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