Provincia Voto bipartisan: «Il Giro d’Italia resti qui»

Le istituzioni lombarde non stanno a guardare. L’idea che la moda venga portata via dalla sua «sede naturale» e che il Giro d’Italia non passi nemmeno da Milano fa mobilitare consiglieri e assessori. Ieri mattina nella sede della Provincia di Milano, non appena sono circolate le voci del piglia-tutto romano, Barbara Calzavara, consigliere del Pdl, ha impugnato carta e penna e ha scritto una mozione per chiedere un incontro urgente con gli organizzatori della corsa ciclistica. In quell’occasione si proporrà di correggere il calendario delle tappe del Giro del 2010 che, dopo 43 partenze milanesi, non farà neppure tappa sotto la Madonnina. «Chiederemo almeno l’inserimento di una tappa iniziale, finale o intermedia». Inizialmente la mozione ha trovato il sostegno di Giuseppe Milone (Pdl) e Roberto Caputo. Poi, nell’arco della giornata, tutti i capogruppo, di destra e di sinistra, hanno sottoscritto la richiesta di difendere la milanesità del Giro. Da Palazzo Isimbardi si leva quindi una mozione bipartisan.
«Giro, moda, non faccio differenze - spiega Calzavara -, Roma cerca sempre di toglierci un pezzo di storia, di portarci via qualcosa che è nato qui e che abbiamo costruito noi». Un po’ più flessibile è invece l’assessore regionale all’Industria Romano La Russa, che propone una collaborazione nella moda tra Milano e Roma: «Se si parla di ampliare ed estendere le sfilate anche nella capitale così da favorire la nascita di un altro polo della moda, complementare a Milano, ben venga - spiega -. Non è invece nemmeno da prendere in considerazione l’ipotesi di trasferire il sistema moda milanese a Roma. Non avrebbe senso». Secondo La Russa, demolire tutto a Milano per ricostruire da un’altra parte sarebbe nocivo all’industria del fashion.

«Milano è la sede della principali case di moda e delle riviste di settore - puntualizza l’assessore -. Questo, però, non esclude un altro polo della moda che potrebbe servire proprio a rafforzare e a dare doppia visibilità al fashion italiano».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica