Prima della chiusura estiva di una qualsiasi attività è bene fare il punto su ciò che ha significato un anno di lavoro. Se lambito professionale è quello artistico, e il luogo è una galleria, fare il punto significa anche tracciare una panoramica su «Lo stato dellarte»: questo è il titolo della mostra-dibattito alla Galleria Obraz, vicolo dei Lavandai 4 (fino al 13 settembre), con lesposizione dei lavori di 25 artisti, affiancati daglinterventi critici di ventisei giornalisti e esperti darte. La varietà delle tecniche utilizzate dagli artisti (andiamo dai cartoncini, pirottini di carta e acquerelli di Rossella Roli nella sua opera Lorigine del mondo, al più classico olio su tela di Lorenzo Puglisi ne XXXXI o Cappotto II di Elisabetta Tagliabue, sempre olio su tela, fino allastratto Quindici lune di Michela Pomaro, con limpiego di acrilici, pigmenti, ossidi e vinilici su tela) e la ricchezza di diversi stili e metodi di lavoro (anche se in questo caso non sono presenti sculture o installazioni), portano anzitutto allidea, espressa anche da diversi interventi critici, che tracciare una panoramica sullattuale situazione dellarte significhi constatare in primo luogo la libertà della ricerca individuale di ciascun artista e quindi la molteplicità dei modi despressione.
Dallanalisi complessiva, emerge il fatto che lo spettro della crisi economica abbia come conseguenza, positiva, quella di sfrondare il terreno, già affollatissimo, da tutti coloro che non sono veramente interessati allarte, e, quindi, determinare una maggiore autenticità e motivazione sia da parte di chi crea, che da parte di chi commercia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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