Putin vuol ricandidarsi ma dovrà battere Medvedev

Vladimir Putin ci sta pensando e non esclude una candidatura alle prossime elezioni presidenziali nel 2012. Ossia un suo ritorno al Cremlino, su quella poltrona che in questo momento è del suo successore Dmitri Medvedev. Putin domina sugli schermi televisivi nazionali con una diretta record di oltre 4 ore, rispondendo alle domande dei suoi elettori. L’intenzione di mollare la politica è un’ipotesi non presa in considerazione, per ora. «Io penso che c’è ancora abbastanza tempo» ha detto Putin a chi gli chiedeva se correrà alle prossime elezioni. Quello di Putin ieri sulle televisioni russe è stato un assolo e un autentico bagno di folla. Toccata solo di striscio la politica estera , molto del tempo è stato dedicato ai dossier di diretta competenza del premier: crisi, economica, inflazione, disoccupazione, produzione industriale.

Putin, che aveva abituato la Russia alle dirette fiume e alle conferenze stampa infinite, è tornato dopo quasi due anni - questa volta non da leader del Cremlino ma da premier - al tradizionale dialogo con i russi ad oltranza. E se l’è presa anche con gli oligarchi che fanno sfoggio «della loro ricchezza»: è uno dei «mali» della Russia.

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