Roberto Zadik
Da dopodomani sera fino al 17 giugno, la Compagnia Stabile del Teatro Litta, porterà sul palcoscenico di Corso Magenta 24, a partire dalle ore 21 nei giorni feriali e dalle 16,30 in quelli festivi Il Calapranzi, classico del teatro contemporaneo scritto nel 1957 dal drammaturgo inglese Harold Pinter.
Una trama che, ideata da Pinter più di quarantanni fa e rappresentata per la prima volta nel 1960, come avviene per tanti classici, è molto attuale ancora oggi.
Lo spettacolo, diretto da Antonio Syxty, racconterà le intricate vicende di due killer professionisti Ben (Gerardo Maffei) e Gus (Paolo Casiraghi) assoldati da una misteriosa organizzazione criminale che comunica loro ordini oscuri. Pochi segnali e molta suspence tra dubbi, silenzi e dialoghi serrati. Infatti i due protagonisti si muoveranno nella più totale ambiguità avendo a disposizione solo il nome della città nella quale agire e un indirizzo con alla base un solo obbligo: uccidere le loro vittime. Attesa e sensi di colpa logoreranno le menti di questi due assassini costretti ad agire ogni volta senza conoscere lidentità dei loro futuri bersagli rispettando una serie di istruzioni apparentemente insensate, fattori che alla lunga creerà attriti tra i due mettendoli in crisi sempre di più. Da un thriller a un dramma esistenziale basato sullincomunicabilità e sulla continua ricerca di un senso e di una verità. Una rappresentazione che, realizzata dal Teatro Litta con lAssociazione Culturale Quinto Settano creata nel 2004 dallo stesso Maffei, impegnerà non poco lattore, che nel 2002 è stato aiuto regista di Luca Barbareschi nel film Il trasformista e, qui, affiancato da Paolo Casiraghi segnalatosi in pellicole di Pupi Avati come Il Cuore Altrove.
Posto Unico: 17 euro
riduzioni martedì e mercoledì: 10 euro; anziani 8.50
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.