Quelle strategie per "oscurare" i consiglieri ribelli

Malangone, Tancredi e Barberis contro Monguzzi. Che ora attacca: "Tutti a casa"

Quelle strategie per "oscurare" i consiglieri ribelli
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Per trattenere i club a Milano "l'unica area alternativa a San Siro" sarebbe stata "viale Puglie", l'area di proprietà di Sanitaria Ceschina, ex sede temporanea del teatro Ciak. Lo aveva spiegato anche in Consiglio comunale nel luglio 2023 l'ex assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, e il sindaco Beppe Sala caldeggiò l'ipotesi quando i club erano in fuga verso San Donato (il Milan) e Rozzano (l'Inter). Ma le squadre scartarono l'ipotesi perchè le dimensioni dell'area non erano sufficienti per il progetto che avevano in mente. Il "piano b" è rispuntato anche nelle chat legate alle inchieste della Procura di Milano sull'urbanistica milanese. Tancredi - che si è dimesso dopo la richiesta di arresti domiciliari, poi revocati dal Tribunale del Riesame - e il dg del Comune Christian Malangone studiavano l'ipotesi già a marzo 2023. "Lo stadio lì? Sei svenuto?" domanda il city manager all'assessore in chat. Tancredi mostrava qualche dubbio: "L'area è piccola però. Ci starebbe solo lo stadio, e non sono sicuro..". Malangone gli invia un documento che sembra convincerlo: "Potresti avere ragione, come (quasi) sempre. Metrò a 650 metri (non vicinissima ma meglio della Maura 700 metri)". "Miii vedi che la cosa ti piace - aggiunge il dg -. E poi scusa ci arriverà M6". Malangone invita Tancredi a "fare un sopralluogo. Non dire niente al capo (il sindaco Sala, ndr.) su viale Puglie, ci ho parlato io e mi ha detto di tenere top secret. Non mi sembrava contrario". Ma il piano b come si è detto fu scartato dai club.

Hanno fatto più discutere semmai i messaggi che rivelano come Tancredi, Malangone e la dirigente Simona Collarini volessero "oscurare" i consiglieri di maggioranza contrari all'operazione. Il consigliere Pd Alessandro Giungi veniva definito "il solito psicotico", "farà il cinema in Consiglio", "rompe i c." anche sul PalaItalia olimpico. Al verde Carlo Monguzzi che voleva parlare in aula delle inchieste sull'urbanistica "non va lasciata la scena". Dell'ex vicesindaco Luigi Corbani che come presidente del comitato "Sì Meazza" ha presentato esposti scrivevano che prova "odio allo stato puro, desiderio di vendetta". Il 10 novembre del 2022 Tancredi scrive al city manager di aver visto l'allora capogruppo del Pd Filippo Barberis (ora capo di Gabinetto del sindaco): "Vorrebbe presentare un ordine del giorno di indirizzo sullo stadio, prima che lo faccia Monguzzi. Che ne dici se ci vediamo lunedì con Bonomi (Giuseppe, consulente dei club, ndr.), Mark (Van Huuksloot, all'epoca ad dell'Inter, ndr), Barberis e Ceccarelli (Bruno, presidente Pd della commissione Urbanistica)?".

Malangone risponde: "Solo se prima durante e dopo Barberis Ceccarelli ecc escono! E non lasciano a Monguzzi la scena". La reazione di Monguzzi ieri è stata tranchant: "Che schifo. Ora pulizia totale e i responsabili tutti a casa. Chat devastanti. Totale subordinazione ai privati ma lotta dura ai consiglieri critici".

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