Al via il question time in Regione, prima puntata sulla crisi

Il nuovo regolamento introduce per i consiglieri la possibilità di interrogare la giunta su temi non chiari

Debutta in consiglio regionale il question time, il botta e risposta tra consiglieri e assessori. A prevederlo è l'articolo 115 del nuovo regolamento, entrato in funzione il primo settembre scorso. La norma prevede che le interrogazioni vengano discusse all'inizio della seduta. Domani la convocazione è fissata per le 10 e 30.
Il nuovo Regolamento prevede che l'interrogazione sia illustrata per due minuti dal primo firmatario o uno dei firmatari successivi; il Presidente della Regione, o un rappresentante della Giunta, risponde per non più di quattro minuti; prevista anche la possibilità di replica dell'interrogante, per non più di due minuti.
Domani il question time riguarderà la situazione della Borsa lavoro (stato di attuazione, progetti ottenuti, risultati conseguiti con il buono famiglia nell'ambito del sostegno al reddito familiare) e gli interventi messi in atto dalla Regione per fronteggiare la crisi economica (numero di aziende e lavoratori interessati, periodi di erogazione, anticipazioni, previsioni per i prossimi 6 mesi).

Le due interrogazioni del question time sono state presentate dal gruppo del Partito Democratico e saranno illustrate da Sara Valmaggi (Borsa lavoro) e Carlo Spreafico (crisi). In Aula risponderanno gli Assessori Gianni Rossoni (Formazione) e Romano Colozzi (Bilancio).

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