Stefania Malacrida
Senza voler nulla togliere alla nascita della radio nel 1924, un anno dopo, e scusate se è poco, le trasmittenti della Uir (Unione radiofonica italiana) si accesero a Milano. Evento degno di una ricorrenza tutta sua: gli ottantanni della radio ambrosiana, un traguardo importante, che il Lions Club Milano Madonnina ha pensato di festeggiare con un incontro questa sera, alle 20, al Circolo della Stampa, corso Venezia 16.
Un «compleanno» per ricordare laltra festa di allora, quando le antenne milanesi cominciarono a riempire laria di onde sonore. Allegri motivetti, successivamente chiamati «jingle». E voci di pionieri delletere, diventati poi personaggi famosi. Cronisti e conduttori che hanno reso grande lavventura della radio nostrana.
La serata ne ripercorrerà le tappe più significative con laiuto di testimoni illustri. Nomi come Wilma De Angelis, Bruno Lauzi, Cino Tortorella, solo per citarne alcuni. Si parlerà di come la nuova compagna delle serate passate in salotto cambiò la vita dei milanesi. E di come, fuori dalle mura di casa, il nuovo strumento abbia innescato dinamiche sociali inedite. Considerazioni su una nascente comunicazione di massa. Ma soprattutto un tuffo nei ricordi. Quando zona Vigentina, dove erano collocate le antenne, era indicata nelle cronache dellepoca come «periferia». Gli studi invece si trovavano in centro, nel palazzo allangolo tra corso Italia e corso di Porta Romana.
E dalla radio alla Tv il passo è breve. Il dibattito al Circolo della Stampa ospiterà anche un documentario sulla storia dei primi anni della televisione realizzato da Bruno Ambrosi e Piera Rolandi, la prima donna a condurre il telegiornale delle 20. A proposito: il piccolo schermo ebbe il suo battesimo ufficiale nel 1954, stavolta proprio allombra della Madonnina. Cinquantanni già celebrati lo scorso anno.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.