Rapina in villa, caccia a quattro slavi: «Sapevano tutto»

Momenti di tensione la notte scorsa in una lussuosa villa a Parabiago, centro alle porte di Milano. Quattro malviventi, con il volto travisato da dei caschi, sono entrati nell’abitazione dell’odontotecnico Roberto Zecca e gli hanno rubato orologi di marca e gioielli per un valore di oltre 60mila euro, custoditi all’interno di due cassette di sicurezza. Non contenti del bottino racimolato fino a quel momento però, i rapinatori hanno minacciato più volte Zecca di aprir loro una terza cassaforte dove speravano di poter trovare dei contanti. La situazione stava ormai prendendo una brutta piega, con i malviventi che avevano addirittura colpito con un pugno in pieno volto il proprietario di casa, quando la figlia di otto anni di Zecca, ha ingenuamente offerto agli sconosciuti i suoi risparmi e tutti i suoi giocattoli purché la smettessero di minacciare i suoi genitori. A quel punto, allarmati anche da una telefonata di un complice, i malviventi si sono dati alla fuga. «È strano però il fatto che abitiamo in questa casa da appena un mese, eppure sembrava sapessero tutto di me, di noi.

Da come parlavano comunque non erano sicuramente italiani; avevano piuttosto un accento dei Paesi dell’Est», ha raccontato l’uomo al termine della sfortunata vicenda. Ora sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Legnano: si pensa possano essere stati degli operai che avevano lavorato alla costruzione della villetta di Zecca.

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