Rapinava «armato» di pizzini

Non una parola, niente armi e nessuna violenza. Anzi, tentava di infondere tranquillità nelle vittime delle sue rapine con frasi rassicuranti. Scritte su alcuni fogli che mostrava per effettuare i colpi, soprattutto nei supermercati dell’Eur, così come molti anni fa faceva Woody Allen in Prendi i soldi e scappa. Ma questo non era un film e lui non era Allen: è finito in carcere accusato di aver commesso sei rapine. A incastrare il rapinatore «muto», così come lo hanno definito i carabinieri nel corso dell’indagine, alcuni video registrati dalle telecamere a circuito chiuso dei supermercati e, soprattutto, diversi fogli scritti a mano che l’uomo, torinese, 43 anni, mostrava alle cassiere dei market. «Ho una pistola in tasca, dammi tutti i soldi della cassa. Stai calma andrà tutto bene», «Ho una pistola in tasca prendi i soldi dalla cassa stai calma, andrà tutto bene, fai veloce. Grazie», questi alcuni dei fogli manoscritti che tirava fuori dalla tasca quando, elegantemente vestito, metteva in atto i colpi. Un’azione veloce: entrava nel supermercato, non diceva una parola e mostrava il foglio.


Un vero e proprio rapinatore seriale che, durante i giorni delle festività di Capodanno, ha commesso diversi colpi in esercizi commerciali tutti nella zona dell’Eur. È stato arrestato dai Carabinieri dopo una breve attività di indagine. Il rapinatore è stato fermato con l’accusa di aver commesso sei rapine in altrettanti supermercati tra il 29 dicembre e il 2 gennaio.

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