Rassegne Da Hancock a Eric Davis torna il grade jazz

Chi non segue le partite dei Mondiali può godere un’intensa settimana di concerti a cavallo tra jazz, blues, soul e suoni trasversali e contemporanei. Martedì il Festival di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate si apre con i virtuosismi della voce e del contrabbasso del collaudato - ma mai banale - duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Mercoledì, replica con il magico pianoforte di Herbie Hancock, star del jazz (anche lui come Shorter nella squadra elettrica di Miles Davis e pioniere delle contaminazioni) che festeggia 70 anni è che due anni fa ha conquistato il Grammy per l’album dell’anno rileggendo il repertorio di Joni Mitchell e ora ha pubblicato The Imagine Project con artisti blues come Derek Trucks, folk come i Chieftains e rock come Dave Matthews.

In Italia arriva con una superband in cui spicca il batterista Vinnie Colaiuta, che ha suonato con James Taylor, Quincy Jones e mille altre star. Mercoledì da non dimenticare «Blues in Idro» all’Idroscalo: c’è Eric «Guitar» Davis; nato come batterista e poi passato alla sei corde ha suonato con tutti i grandi di Chicago.