Le reazioni Solo Prc durissima: «Se ne vada»

«Stupore e sconcerto» per l’arresto di Bonanini sono stati espressi dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo: «Il presidente del Parco, considerato da tutti persona di grande correttezza - afferma Prestigiacomo - è stato l’artefice di un eccezionale sviluppo delle Cinque Terre, un territorio che ha saputo valorizzare al meglio la risorsa ambientale e costruire attorno ad essa crescita e benessere». «Ho appreso con emozione e sconcerto - interviene il presidente della Regione Claudio Burlando - dell'arresto di Bonanini e di altri amministratori e tecnici del Parco delle Cinque Terre. Mi auguro che le indagini della magistratura possano al più presto chiarire la loro posizione. L'impegno di Bonanini per la tutela e la valorizzazione delle Cinque Terre è noto ormai in tutto il mondo. La mia fiducia nell'azione della giustizia si accompagna alla preoccupazione per le delicate condizioni di salute di Bonanini». «Lo conosco da moltissimi anni: un validissimo amministratore - dichiara il senatore del Pdl Luigi Grillo - che ha sempre messo in evidenza intelligenza, capacità ed onestà nei vari ruoli e nelle cariche ricoperte». Solidale anche Legambiente: «Conosciamo Bonanini come persona onesta, corretta, irreprensibile e appassionata del suo territorio - sottolinea il presidente nazionale, Vittorio Cogliati Dezza -. A lui si deve, in questi ultimi quindici anni, il rilancio delle Cinque terre, che da realtà marginale e destinata al degrado sono diventate luogo d’eccellenza riconosciuto a livello internazionale». Per Maurizio Belpietro, direttore di Libero, « Bonanini ha fatto molto per le Cinque Terre: se sono conosciute nel mondo è principalmente grazie a lui. So che ha fatto molto anche dal punto di vista del Parco, migliorando le condizioni dei paesi. Ora la magistratura accerterà. Ma non vorrei che ci trovassimo davanti alle polemiche solite che puntano a colpire qualcuno esagerando fatti che vanno magari visti e interpretati sotto un’altra luce».
Dal canto suo Luigi Morgillo, Pdl, spezzino, vicepresidente del Consiglio regionale, afferma: «Sono sconcertato da quanto appreso, conosco Franco Bonanini da più di 30 anni e so che conduce una vita modesta e da tempo tutta dedicata a valorizzare le risorse delle Cinque Terre. Mi auguro che la magistratura faccia piena luce su quanto accaduto, possibilmente senza le consuete lungaggini. Sono sicuro- conclude Morgillo- che il presidente del parco supererà indenne anche questa dura prova».

Infine, per l’onorevole Michele Scandroglio, coordinatore regionale del Pdl, «il nostro partito ha sempre valutato positivamente il lavoro del Presidente del Parco. Forse abbiamo avuto qualche perplessità quando ha voluto mischiare questa sua attività con la politica e di fronte a questa vicenda attendiamo che la magistratura compia il suo dovere».

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