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La regina infuriata contro il leader nazionalista

Nick Griffin aveva detto che se Churchill fosse vivo voterebbe per il Bnp. Elisabetta II non ha digerito l'esagerazione

Ha fatto infuriare pure Sua Maestà. Da giorni il leader del Bnp (British National Party), sotto accusa per le sue dichiarazioni razziste e negazioniste, fa discutere il Regno Unito. Ieri l'ultima puntata di una vicenda in cui è intervenuta la regina in persona. Elisabetta II è «furiosa» per l'utilizzo che fa il partito di estrema destra, a suo vantaggio, della figura storica di Winston Churchill. Durante la controversa partecipazione di Griffin alla trasmissione «Question Time» il leader del Bnp aveva detto che Churchill, se fosse ancora vivo, avrebbe votato per il suo partito.
E oggi in prima pagina il News of the World cita fonti a Buckingham Palace secondo cui la monarca ha chiesto ai membri della famiglia reale di prendere le distanze dal Bnp e dal suo leader Nick Griffin.


«(La regina) crede che sia scandaloso come il nome di un leader così coraggioso nel momento del bisogno sia stato "rapito" in questo modo - ha riferito al giornale la fonte di Buckingham Palace - e crede che la famiglia reale debba incrementare gli sforzi» per garantire unità.

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