La Lombardia lancia le "Zis", le Zone di innovazione e sviluppo, pensate per esaltare le specificità dei singoli territori. L'obiettivo della nuova strategia economica della Regione, destinata a diventare uno dei pilastri di questa legislatura, è rafforzare la competitività degli ecosistemi locali, creando le condizioni per far crescere le imprese, far nascere nuove start-up e favorire lo scambio di conoscenze tra aziende e centri di ricerca. Il tutto valorizzando le peculiarità delle province, considerando che ogni area della Lombardia eccelle in singoli settori.
"Un esempio virtuoso di politica industriale che metteremo a disposizione del Paese" spiega il governatore Attilio Fontana. Il regista dell'operazione è l'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi: "Le Zis - spiega - saranno il connettore dei valori aggiunti di cui già disponiamo e che metteremo a sistema. Ecosistemi settoriali che innovano in squadra tra aziende, ricerca, formazione, istituzioni e credito. Cambiamo per innovare, guardando al futuro per consegnare opportunità ai giovani". Soggetti pubblici e privati potranno presentare insieme un masterplan con la specializzazione territoriale su cui puntare. Ogni candidatura dovrà contenere anche un "endorsement" della provincia di riferimento. "Se poi ci fosse anche una leva fiscale da utilizzare..." afferma Fontana riferendosi non soltanto alle diverse condizioni di cui godono i competitor europei della Lombardia. Le Regioni del Sud Italia, infatti, possono contare sulle "Zes", Zone economiche speciali dove vengono applicate specifiche agevolazioni fiscali: "Se oltre alle Zis ci fosse anche una Zes che, almeno per ora in Italia viene realizzata soltanto in altre parti del territorio ma non qui al Nord, le cose potrebbero migliorare ulteriormente" osserva il governatore. Intanto le Zis riscuotono un buon successo tra gli stakeholders. Igor De Biasio, presidente di Principia Spa, ricorda che la strategia è ispirata "all'esperienza di Mind, un modello di collaborazione tra pubblico e privato, università e startup che può essere replicato con successo in altre aree della Lombardia". Per Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Lombardia, con le Zis "si intensifica il lavoro a favore delle imprese e dei territori" in una Regione che continua a tenere botta: "Nel mese di settembre abbiamo registrato un più 34 per cento sulle esportazioni, nonostante i dazi".
E anche Pasini si unisce alla battaglia della Regione contro la centralizzazione dei fondi europei di coesione.
Anche perché Fontana fa sapere che tra coesione e Pac, con l'attuale previsione dell'Ue, nelle casse lombarde arriverà un miliardo di euro in meno: "È un'avvisaglia negativa che non abbiamo ancora risolto - conclude Guidesi -, ne va della capacità di Regione di mettere in campo strumenti come le Zis che aiutano le imprese. E quando aiutiamo le imprese, aiutiamo il lavoro".