Dimettersi? Non c'era nessun obbligo. A dirlo è il presidente della Repubblica poco dopo il voto di fiducia alla Camera dei Deputati.
Il premier non era obbligato a rassegnare le dimissioni dopo la
bocciatura dell’articolo 1 del Rendiconto generale dello Stato da parte dell'Aula. Lo ha scritto Giorgio Napolitano nella lettera di risposta ai capigruppo Pdl, Lega
e Popolo e territorio.
Rendiconto bocciato, Napolitano: "Nessun obbligo di dimissioni"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una lettera ai capigruppo del Pdl: "Non c'è obbligo giuridico di dimissioni a seguito della reiezione del Rendiconto, ma era necessaria una verifica parlamentare della persistenza del rapporto di fiducia"
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