«Ricucci può inquinare le prove»

da Roma

Stefano Ricucci resta in carcere «perchè potrebbe ancora inquinare le prove». È quanto scrive il gip Orlando Villoni nell'ordinanza di rigetto della richiesta di scarcerazione dell'immobiliarista e dell'ex colonnello dell'esercito Vincenzo Tavano. Durante l'interrogatorio -scrive il magistrato- Ricucci avrebbe comunque indicato circostanze da cui «è possibile un' interpretazione in chiave non accusatoria di almeno una delle vicende valutate nell' ordinanza in termini di pericolo di reiterazione del reato di aggiotaggio». È stata intanto fissata per il 2 maggio prossimo l' udienza in cui si discuterà della richiesta di revoca delle ordinanze di custodia cautelare.

Nel provvedimento di tre pagine depositato ieri, il gip Villoni rileva che dai documenti acquisiti, la «cosiddetta vicenda Revelli (operazione finanziaria dietro la quale, per i pm, si sarebbe celata un' attività finalizzata a far lievitare il prezzo delle azioni Rcs, ndr) sembra perdere quei connotati illeciti che l' interpretazione delle comunicazioni intercettate autorizzava a delineare».

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