Il consiglio arriva dalla Coldiretti: «Contro il caro vita torniamo a fare la spesa in cascina e negli spacci agricoli». I prezzi allorigine dei prodotti agricoli, ricordano i coltivatori, sono scesi nei primi sei mesi dellanno di oltre il 7 per cento. «Se il consumatore non se ne è accorto è per colpa dei tanti passaggi (e quindi rincari) che la merce subisce», aggiungono. Da qui il suggerimento: rifornirsi dal produttore.
Fra Milano e Lodi sono 80 i punti vendita gestiti dagli agricoltori: 14 nel Lodigiano, 3 nella zona di Melegnano (Cerro, Mediglia e Tribiano), 10 nell'Abbiatense (a Ponte Calvignasco, Abbiategrasso, Gaggiano, Zibido San Giacomo, Motta Visconti e Rosate), 9 nella zona di Cuggiono (Inveruno, Parabiago, Robecchetto con Induno, Cuggiono, Castano Primo, Cerro Maggiore e Legnano), altrettanti a Melzo (a Pessano con Bornago, Melzo, Gessate, Cassano, Liscate e Settala), una dozzina attorno a Monza (a Besana Brianza, Cernusco, Albiate, Camparada, Desio e Lazzate), una decina nell'area di Vimercate (Mezzago, Burago Molgora, Oreno, Sulbiate, Usmate, Trezzo sull'Adda, Concorezzo e Roncello), 4 nella zona di Rho (a Vanzago, Pogliano Milanese e Lainate) e 7 a ridosso di Milano (Locate Triulzi e Opera). Si possono comprare carne, uova, formaggi, frutta, verdura, salumi, miele, riso, farina di mais per polenta, polli, olio extravergine, conigli e anche piante aromatiche.
«Per risparmiare fate la spesa dai coltivatori»
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