A Roma l’inflazione va più lenta

L’inflazione a Roma procede più lenta che nel resto d’Italia. Lo dicono i dati registrati dall’Ufficio statistico del Campidoglio, secondo i quali ad agosto i prezzi sono in aumento dello 0,1 per cento rispetto a luglio, con un andamento su base annua del +3,3, inferiore al 4 per cento nazionale. Nel dettaglio, i capitoli di spesa che ad agosto rispetto al mese precedente hanno subito la maggiore accelerazione sono ricreazione, spettacolo e cultura (+0,9 per cento), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4). I gruppi di prodotto che hanno subito maggiori rincari sono i trasporti aerei, che in un mese sono aumentati del 23,1 per cento, i pacchetti vacanze tutto compreso (+15,7), i trasporti marittimi (+3,3), gli stabilimenti balneari (+2,2), le spese per il culto (+1,5) e i giochi (+1,3). In calo invece carburanti e lubrificanti, che hanno subito una flessione (-3,7 per cento), apparecchiature e materiale telefonico (-3,6), alberghi (-3,4) e combustibili liquidi (-1,2 per cento).

Le variazioni tendenziali più consistenti su base annua si osservano per l’abitazione, l’acqua, l’energia elettrcia e i combustibili (+7,6 per cento), per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+6,8 per cento) e per i trasporti (+6,2).

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