Cronaca locale

"Mettiamo questa mascherina". E spezza una mano all'agente

È successo ieri sera a Fontana di Trevi dove un ventiduenne italiano che si è rifiutato di indossare la mascherina ha fratturato la mano ad un agente, dopo aver reagito con violenza al controllo da parte dei vigili impegnati a far rispettare le misure anti-Covid

"Mettiamo questa mascherina". E spezza una mano all'agente

È stata un’altra notte di follia nella Capitale. Dopo l’aggressione di venerdì scorso a due agenti della Polizia Locale, pestati a Ponte Milvio da tre ragazzi che si rifiutavano di indossare la mascherina, obbligatoria nei luoghi della movida, ieri un altro vigile è stato ferito nel tentativo di calmare un 22enne romano che ha iniziato a dare in escandescenze quando gli è stato chiesto di indossare i dispositivi di protezione.

Il giovane, con numerosi precedenti penali, si trovava nei pressi di Fontana di Trevi attorno alle 10 di sera. Alcuni uomini della pattuglia della Polizia Locale incaricata di presidiare la piazza lo ha invitato ad indossare la mascherina, visto l’elevato numero di persone che si trovavano davanti al monumento. Ma all’intimazione degli agenti è seguito un secco rifiuto. La violenza è scattata quando i caschi bianchi gli hanno chiesto i documenti.

Ne è nata una dura colluttazione con il giovane, che per cercare di sottrarsi al controllo ha iniziato a scagliarsi contro i vigili che tentavano di bloccarlo. Nella furia di liberarsi ha fratturato la mano di un agente e ferito altri due colleghi dell’uomo, intervenuti per cercare di ripristinare la calma. Il ragazzo è stato arrestato e dopo aver passato la notte negli uffici di via della Greca verrà processato stamani con il rito direttissimo.

Le accuse nei suoi confronti sono di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Quello di ieri è il secondo episodio di violenza in pochi giorni durante i controlli per il rispetto delle misure anti-Covid nel centro della Capitale e nelle zone della città dove c’è maggior concentrazione di bar, ristoranti e locali. Lo scorso fine settimana erano stati tre fratelli a scagliarsi contro i vigili, un uomo e una donna, che gli avevano chiesto di indossare i dispositivi di protezione. Dopo che un amica dei tre ha iniziato ad urlare in direzione degli agenti che la mascherina non l’avrebbero mai messa i tre hanno aggredito i caschi bianchi e due reporter che stavano immortalando la scena.

Anche per loro, come per il 22enne protagonista dell’episodio di ieri, è scattata la denuncia. In un post su Facebook la sindaca Virginia Raggi aveva definito "inaccettabile" l’aggressione subita dai due agenti, ai quali la prima cittadina aveva espresso "vicinanza". Poi, sempre via social, era arrivato l’appello ai giovani.

"Il rispetto delle norme – ha scritto la Raggi - è necessario per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i cittadini".

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