Ruffino: «Rimanga nel centrodestra lui è un moderato»

«Gianni Verga è un moderato. Come fa a stare con Casini che ha distrutto i centristi a Milano e in Lombardia?». Così Luca Ruffino, ex segretario cittadino dell’Udc e oggi nel coordinamento regionale del Pdl, in un’intervista ad Affaritaliani.it chiede all’assessore di rimanere nel centrodestra. Ruffino, quando Casini decise di far correre da sola l’Udc alle elezioni Provinciali, si schierò con Guido Podestà e lasciò il partito. Oggi chiede a Verga di fare lo stesso. «È un buon assessore, l’edilizia residenziale pubblica ha problemi che ci trasciniamo da trent’anni e lui se l’è cavata bene. E quindi gli faccio un appello: resta con noi. Ancora una volta l’ingerenza di Casini sul territorio non ha portato nulla di buono. Hanno cambiato casacca, ma sono sempre gli stessi: Tabacci non si capisce che collocazione possa avere, Rutelli ha avuto mille partiti. Verga è sempre stato coerente, un grande moderato. Non riesco a immaginarmi una sua collocazione in antitesi a una giunta di centrodestra». Verga sia «ancora una volta coerente, lavori per la città, infischiandosene delle ingerenze romane. Casini deve imparare a rispettare le realtà territoriali milanesi e lombarde. Le ha distrutte».

Per il coordinatore dell’Udc Pasquale Salvatore «Verga resterà in giunta e completerà il suo mandato come da patto con gli elettori. Ma questo non intaccherà il progetto del Polo della nazione. Progetto ormai definito che va avanti con il coordinamento dei gruppi in Comune e con la corsa alternativa al centrosinistra e al centrodestra».

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