Quando morì, la notte del 31 luglio 1944, mentre era in volo con il suo Lockheed P-38 Lightning sul mar Mediterraneo, nel cielo della Corsica, Antoine de Saint-Exupéry - nato in una famiglia di nobili origini nel giugno del 1900, salito per la prima volta su un aereo a 12 anni e autore del suo primo racconto a 1926, a lungo pilota civile prima di entrare nell'aeronautica militare - era conosciuto non tanto per «Il Piccolo Principe» (scritto nel 1942 e destinato a diventare un longseller nella seconda metà del Novecento), quanto per le pubblicazioni legate al mondo dell'aviazione e per le sue imprese aeree. Poi, la «poetica» somiglianza della sua fine con il destino del protagonista del suo più famoso romanzo insieme al mistero della sua morte - fu il pilota della Luftwaffe Horst Rippert ad abbattere l'aereo, ma la verità è venuta a galla solo nel 2008 - lo hanno reso uno scrittore di culto, e non solo in Francia.
Il ritrovamento dei resti del suo aereo (è accaduto nell'aprile 2004, a sessanta metri di profondità, al largo dell'Île de Riou, nella zona di mare dove avvenne la tragedia), ogni nuovo saggio sulla sua vita o la sua opera letteraria, ogni notizia sulla pubblicazione dei suoi diari o l'uscita di film e spettacoli ispirati alla sua figura, sono dei «piccoli» eventi.
Oggi dalla Francia arriva la notizia che un manoscritto inedito di Antoine de Saint-Exupery sarà messo all'asta il prossimo 17 giugno da Sotheby's a Parigi, per volontà congiunta dell'Association Espace Saint-Exupery e degli eredi dell'autore de «Il Piccolo Principe». Si tratta dell'abbozzo del capitolo centrale del romanzo «Terre des hommes» (pubblicato nel 1939e diventato un bestseller ricevendo un premio anche dall'Accademia Francese) che narra «l'incidente di Libia» occorso al celebre scrittore nel dicembre del 1935, quando l'avventura dello scrittore-aviatore, alzatosi in volo con il suo F-ANRY per tentare il raid aereo Parigi-Saigon, si tramutò in una sciagura nel deserto libico. Saint-Exupery fu salvato dagli aerei della Regia Aeronautica di Derna.
Il manoscritto autografo è stimato tra 200.000 e 300.000 euro e prima di essere battuto all'asta sarà esposto al pubblico, nella sede parigina di Sotheby's, il 14 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, per la gioia dei tanti collezionisti francesi e stranieri dei rari autografi letterari di Saint-Exupery. Per l'occasione Sotheby's annuncia anche l'esposizione di altri cimeli appartenuti all'autore di «Volo di notte», come ad esempio la sua gavetta.
Il manoscritto che verrà battuto all'asta è composto da 58 fogli autografi e raggruppa gli abbozzi preparati per i sei articoli preparati da Saint-Exupery su richiesta del giornale «L'Intransigeant», che poi li pubblicò tra il 30 gennaio e il 4 febbraio 1936 con il titolo «Le Vol brisè - Prison de sable». Il testo venne poi ampiamente rimaneggiato dall'autore in vista della stesura del capitolo VII di «Terre des hommes», intitolato «Au centre du desert», romanzo che fu pubblicato agli inizi del 1939.
Un ritratto interessante e in parte inedito di Antoine de Saint-Exupéry è uscito due anni fa, si intitola «Memorie della rosa» (editore Barbera), e a scriverlo è stata la moglie dello scrittore, Consuelo Suncín Sandoval De Gómez: nata nel 1901 ad Armonia, El Salvador, morta a Parigi nel 1979, conobbe Saint- Exupéry a Buenos Aires nel 1929 e lo sposò a Nizza l'anno successivo. Il manoscritto, ritrovato nel 1993 e pubblicato in Francia una decina di anni dopo, racconta l'intimità della giovane coppia, dai tradimenti alle riconciliazioni, dai voli spericolati alle parentesi mondane.
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