
"Avendo ben presente la città e i singoli quartieri, vedo che molti sono migliorati e ne vedo pochi peggiorati. Mi sento di affermare che oggi la città è migliorata". Parola di Beppe Sala, dal palco dell'assemblea di "Green Building Council Italia" alla Fonderia Napoleonica, che poi continua nell' analisi della "sua" città a misura d'uomo. "Siamo in linea con le città internazionali che cercano di essere policentriche, che significa connettere i servizi e i mezzi di trasporto in tutti i centri della città". A proposito dei collegamenti il sindaco ha annunciato l'intenzione di portare a termine "prima della fine del mandato la corsia preferenziale per la linea filoviaria 90/91, per avere un anello senza soluzioni di continuità visto che oggi è interrotta in alcuni punti. Una volta avuto questo anello, gli autobus saranno a guida autonoma. Stiamo lavorando con il Politecnico per questo ma non so quanto ci vorrà". E ancora difende Area B e la ztl di Montenapoleone: "In Europa ci sono solo due Low emission zone funzionanti a Londra e Milano con Area B. Facciamo ancora fatica a far scendere il numero di auto per 100 abitanti, le auto cambiano, però ce ne sono ancora moltissime. Stiamo lanciando la chiusura al traffico privato del Quadrilatero: di fatto, non entra la Lamborghini che sgasa e fa il giro, se uno entra e va al parcheggio continua a entrare".
Ma le parole del sindaco prestano il fianco a diverse critiche, a partire dall'accusa principale di esclusività che lancia FdI: "In 14 anni di amministrazioni di centrosinistra - osserva il capogruppo Riccardo Truppo - prima con Pisapia poi con Sala, si è riusciti ad espellere tutte le categorie lavorative essenziali che porteranno all'implosione la nostra città.
Non aver saputo interpretare la città metropolitana nel suo insieme, avendo pensato a Milano come una sorte di salotto da chiudere, è il peggiore degli errori che una sinistra solo a parole inclusiva ha commesso. Paragonare a Londra Milano è infine incredibile e paradossale".