Batata, l’antinfiammatorio naturale che contrasta il diabete

La batata è un ortaggio versatile a cui sono riconosciute proprietà antinfiammatorie e antitumorali

Batata, l’antinfiammatorio naturale che contrasta il diabete

La batata, meglio nota come patata dolce o patata americana, è un ortaggio dalla radice tuberosa che cresce perennemente in Sud America.

Coltivata anche in Italia risulta più ricca di proprietà organolettiche e nutrizionali rispetto alla patata. Molti pensano sia un tubero ma in realtà non lo è. È la sua radice tuberosa a creare confusione. Dal sapore zuccherino risulta un ortaggio molto versatile che viene utilizzato in alternativa alle patate. La sua buccia risulta poco rugosa rispetto a quella della patata. L’interno può essere di diverse tinte che virano sul marrone, giallo intenso, arancione e viola. La polpa è molto pastosa tanto da assomigliare a quella della zucca.

Quali sono i benefici della batata

batate fritte

La batata è contemplata in diversi regimi alimentari perché fornisce carboidrati complessi che vengono assimilati lentamente ed è anche priva di grassi. Può essere mangiata anche da chi sta seguendo una dieta dimagrante e da chi soffre di diabete. Fonte di carotenoidi, vitamina E, Vitamina B6 e vitamina C e sali minerali preziosi, in primis il potassio.

Scopriamo insieme perché è fonte di benessere per il nostro organismo.

  • contrasta il diabete: ricca di una sostanza chiamata cajapo che è in grado di ridurre efficacemente i livelli di glicemia nel sangue. Apporta zuccheri semplici che vengono assimilati lentamente;
  • azione anti-aging: fonte di vitamina C e carotenoidi che si prendono cura dell’epidermide proteggendola dallo stress ossidativo e dagli agenti atmosferici come vento e sole. La sua azione protettiva mantiene la pelle luminosa e giovane, più a lungo;
  • fa bene al cuore: apporta all’organismo scorte di potassio e magnesio che mantengono elastiche le pareti dei vasi sanguigni prevenendo l’insorgere di malattie cardiovascolari come l’arteriosclerosi;
  • previene l’anemia: la vitamina C in essa contenuta permette al ferro di essere accumulato efficacemente favorendo così la produzione dei globuli rossi;
  • antinfiammatorio naturale: le sue sostanze antiossidanti e i suoi sali minerali sono un toccasana in caso di infiammazioni alle vie respiratorie. È infatti un valido aiuto per aumentare le difese immunitarie che ci proteggono dall’attacco di virus e batteri pericolosi;
  • regolarizza l’attività intestinale: le sue fibre sono presenti anche nella polpa e sono un rimedio contro la stipsi e la stitichezza cronica;
  • alleato della dieta dimagrante: priva di grassi saturi e ipocalorica, dona un effetto saziante immediato.

Usi ed effetti collaterali

batata in cucina

La batata è un ortaggio versatile che può essere mangiato sia cotto che crudo. Cruda è l’ingrediente privilegiato per insalate a base di rucola, funghi, cipollotti. Cotta può diventare il contorno di piatti di carne, ingrediente di zuppe e vellutate. Utile anche per preparare torte salate e focacce. Sfruttando il suo sapore dolce e delicato con essa si possono preparare squisiti dolci come muffin, torte e biscotti.

Il suo

consumo è sconsigliato a chi soffre di problemi urinari e calcoli renali a causa del suo alto contenuto di acido ossalico. Il suo consumo deve essere moderato per chi utilizza farmaci diuretici e per chi soffre di diabete.

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