Salute

La calendula fa bene alla pelle

La calendula è una nota pianta officinale che serve per curare irritazioni, ferite ed escoriazioni della pelle. Molto utilizzata in estate per alleviare gli effetti di scottature ed eritemi solari

Calendula, alleata di bellezza della pelle in estate e non solo

La calendula è una pianta officinale molto utilizzata dalla fitoterapia sotto forma di creme, olio, tisane e tintura madre.

Nota per le sue innumerevoli ed efficaci proprietà benefiche per la cura della pelle. È anche nota come “l’oro di Maria” e appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Nasce spontanea in molte zone dell’Europa centrale. Ricca di sostanze antiossidanti. Il suo nome deriva dalla parola latina calendae che significa “il primo giorno del mese”. Questo significato allude ai semi del suo fiore che sembrano dei piccoli quarti di luna che compaiono una volta al mese.

Quali sono i benefici della calendula

[[fotonocrop2045386]]

È in grado di svolgere una potente azione antimicrobica che viene sfruttata per render la pelle salutare e per guarire efficacemente da ferite e scottature. È una pianta molto utile durante la stagione estiva perché consente di preservare la pelle dagli effetti delle scottature provocate dall’elevata esposizione al sole e dai raggi Uva. Ecco perché la troviamo come componente di molti prodotti solari o doposole.

Scopriamo insieme tutti i suoi principali benefici:

  • cura efficacemente le ferite: sottoforma di tintura madre da applicare direttamente sulla zona desiderata svolge un’azione antinfiammatoria preziosa in caso di ferite ed escoriazioni. Questo avviene perché questa pianta stimola e facilita la formazione di collagene che consente alla cute di rigenerarsi. Noto il suo utilizzo anche in caso di punture di insetti perché in grado di alleviare irritazione e infiammazione localizzata;
  • mantiene giovane ed elastica la pelle: le sue componenti antiossidanti come polifenoli, flavonoidi, carotenoidi e terpeni, prevengono la formazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce dell’epidermide e dello stress ossidativo;
  • previene la gengivite: svolge un’azione antimicrobica all’interno del cavo orale. Protegge quest’ultimo dall’attacco di batteri che possono infiammare le gengive e facilitare la formazione della carie;
  • rimedio contro la dermatite da pannolino: svolge un’azione lenitiva ed idratante della cute soprattutto in caso di irritazione provocata dall’uso prolungato del pannolino o in caso di cute sensibile e delicata. La sua azione è molto apprezzata da mamme e ostetriche. Utilizzata anche per lenire le irritazioni dei capezzoli durante la fase dell’allattamento;
  • effetto lenitivo in caso di infezioni urinarie: stimola la diuresi in caso di cistite. È in grado di triplicare il volume delle urine consentendo all’organismo di purificarsi al meglio eliminando eventuali batteri insinuati nell’apparato urinario. Sottoforma di crema, la calendula dona sollievo dal prurito e dal dolore provocato dalla vaginite;
  • allevia i crampi dolorosi: le tisane a base di questa erba officinale svolgono un’azione calmante e rilassante. Riducono gli effetti dei dolori provocati dal ciclo mestruale o gli spasmi dovuti a problemi intestinali o colite ulcerosa;
  • alleato della salute della donna in menopausa: le tisane a base dei suoi fiori essiccati permettono di alleviare i disturbi tipici di questa fase cruciale della vita di ogni donna. Riducono infatti l’effetto delle vampate di calore. Svolgono anche un’azione calmante e rilassante in caso di irritabilità e vulnerabilità provocata dagli sbalzi ormonali.

Usi e controindicazioni

[[fotonocrop2045384]]

La calendula viene molto utilizzata ad uso esterno grazie a creme, olio, lozioni e tintura madre vendute in parafarmacie ed erboristerie. La tintura madre della calendula è nota per essere un integratore naturale di vitamina A. Della sua pianta si utilizza il suo fiore che una volta essiccato viene impiegato anche per la preparazione di tisane dall’effetto calmante e altamente rilassante.

Non esistono particolari controindicazioni dovute all’utilizzo di questa pianta officinale. In caso di utilizzo per escoriazioni e lesioni della pelle non risulta non efficace se quest’ultime sono profonde.

Il suo utilizzo in questi casi potrebbe provocare delle complicanze.

Commenti