Salute

Dormire nudi fa bene, ecco perché

Dormine nudi fa bene alla pelle ma anche all'amore: garantisce una migliore confidenza con il proprio corpo, una migliore sintonia per la propria fisicità

Dormire nudi fa bene, ecco perché

Dormire nudi senza nessun orpello e accessorio, protetti o meno dalle lenzuola: ecco la nuova frontiera del riposare bene e in serenità. A quanto pare, la scelta di non coprire il corpo permette una migliore conoscenza di se stessi, della propria fisicità e delle proprie forme, in favore di una migliore libertà personale priva di blocchi psicologici e inibizioni. Difetti e chili in eccesso non pesano e non contano: il corpo è libero di esprimersi e di conoscersi. Infatti la decisione di dormire nudi consente anche una migliore conoscenza della propria intimità e, in presenza di un partner, favorisce un numero maggiori di occasioni sexy. Pelle contro pelle per il rilascio dell'ossitocina, quello che è considerato l'ormone dell'amore, in grado di ridurre ansia, stress e di aumentare la complicità nella coppia oltre a far scattare l'attrazione fisica.

La decisione di scoprire il corpo durante il sonno garantisce un miglior riposo perché favorisce la regolazione della temperatura corporea, in particolare durante le serate più afose. Non solo, il metabolismo lavora meglio bruciando più velocemente in grassi in eccesso e diminuendo la produzione di cortisolo, il temibile ormone dello stress, infine una migliore temperatura corporea agevola la fertilità maschile ed il rilascio del testosterone.

Per un sonno rilassante senza veli è meglio abbandonare gradualmente pigiama e intimo, utilizzando lenzuola e federe realizzate con tessuti naturali, in grado di far risparmiare la pelle.

L'ambiente camera dovrà risultare fresco e gradevole, così da favorire l'autoregolazione della temperatura corporea, necessaria per eliminare il caldo in eccesso e garantire un riposo adeguato.

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