Il 17 gennaio si celebra in tutto il mondo la giornata dedicata alla pizza, uno dei cibi più iconici della tradizione gastronomica del nostro Paese.
La Giornata Mondiale della Pizza è stata istituita a partire dal 2017 quando l’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale dell’umanità. Il segreto del suo successo risiede non solo nel suo gusto prelibato, capace di soddisfare qualsiasi tipo di palato, ma anche perché è un piatto veloce ed economico. Secondo i dati elaborati da Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia, circa 400.000 tonnellate di sfarinati di frumento tenero prodotti nel nostro Paese sono destinati alla produzione di pizza. In Italia ll suo consumo pro-capite raggiunge circa gli 8 kg.
È ricca di nutrienti preziosi per il sostentamento del nostro organismo. È oramai un simbolo di convivialità. Infatti è un rituale consolidato da tempo, da condividere con amici e parenti. Dal punto di vista nutrizionale è un alimento completo, che può essere consumato a pranzo o cena. È in grado di apportare all’organismo il giusto equilibrio di carboidrati e proteine giornaliere. Le proteine sono fornite per la maggior parte dalla mozzarella. I lipidi, invece, sono contenuti nell’olio extra vergine. I suoi macronutrienti forniscono energia e vitalità.
Molti non sanno che la pizza dona un senso di benessere psico-fisico. Il merito lo si deve riconoscere ad una sostanza chiamata triptofano, presente nel suo impasto. Questo alimento è in grado di aumentare il livello di serotonina, l’ormone della felicità. Di conseguenza, dopo aver mangiato la pizza ci sentiamo appagati, sereni e più positivi.
Non dobbiamo dimenticare però che la pizza è anche un alimento molto ricco di calorie. Una pizza di grandezza normale apporta mediamente 700 calorie. La maggioranza dell’energia deriva dai carboidrati e dai grassi apportati tramite la mozzarella e l’olio. Per contrastare i kg di troppo, la regola fondamentale da ricordare è che si può mangiare una pizza a settimana, senza eccedere nella quantità.
Per renderla salutare e fonte di maggiori quantità di proteine e ferro è consigliabile condirla con ingredienti di origine animale come uova, carne o pesce.
La mozzarella può anche essere sostituita con la ricotta o con il formaggio, fonte di preziosi antiossidanti come selenio e zinco e vitamina A. Chi deve fare attenzione all'indice glicemico può optare su impasti a base di farine integrali, più ricche di fibre, sali minerali e vitamine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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