Gli occhi stanchi sono un disturbo assai comune e spiacevole che insorge tipicamente quando si fa un uso protratto e impegnativo della vista. I sintomi sono facili da riconoscere e includono: eccessiva lacrimazione, fotofobia, visione offuscata, sensazione di bruciore, prurito e/o dolore oculare, difficoltà a mettere a fuoco. A questi, poi, possono aggiungersi anche mal di testa, algia al collo e alle spalle.
Quando queste manifestazioni si fanno particolarmente intense, può instaurarsi la cosiddetta sindrome dell'occhio secco che nel mondo colpisce oltre 350 milioni di persone. In Italia, ad esserne interessato è il 25% della popolazione, in particolare le donne con un'età superiore ai 45 anni (50%) e quelle in menopausa (90%). Da un punto di vista clinico, gli occhi stanchi non destano grande preoccupazione. I fastidi possono essere alleviati mediante esercizi mirati e di facile esecuzione.
Le cause degli occhi stanchi
Come anticipato, gli occhi stanchi sono la conseguenza di un uso smodato della vista. Numerose sono le cause. Prima fra tutte l'eccessiva esposizione a dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet, tv, console per videogiochi e computer.
In quest'ultimo caso si parla di una vera e propria sindrome da visione al pc, condizione molto diffusa che, con diversa intensità, riguarda tra il 70% e il 90% di coloro che trascorrono numerose ore davanti a uno schermo. Tuttavia il disturbo è legato anche ad altri fattori tra cui:
- uso di lenti a contatto non adatte;
- guida di un veicolo per un periodo di tempo prolungato;
- eccessiva esposizione a luci abbaglianti;
- sonno notturno insufficiente;
- sforzo della vista in ambienti poco illuminati;
- carenza di vitamina B12, K e D;
- disidratazione;
- patologie oculari quali: miopia, astigmatismo, ipermetropia, strabismo, congiuntivite, blefarite, maculopatie, retinopatie degenerative;
- fumo di sigaretta;
- allergie;
- aria condizionata.
La ginnastica per gli occhi stanchi
Chiamata anche visual training, la ginnastica per gli occhi stanchi è un metodo davvero efficace per contrastare i fastidiosi sintomi che questo disturbo comporta. L'efficacia della stessa è data dalla costanza. Gli esercizi, infatti, devono essere praticati ogni volta che si impiega la vista in sforzi eccessivi. Tra un movimento e l'altro è consigliato strofinare i palmi delle mani e appoggiarli poi sugli occhi, così da favorire la lacrimazione.
- Seduti in una posizione comoda, la testa è dritta e le spalle sono rilassate. Portare lo sguardo in alto verso il centro della fronte, poi in basso in direzione della punta del naso. Ripetere per quattro volte. Successivamente portare lo sguardo il più lontano possibile a destra e a sinistra;
- con le punte delle dita, massaggiare mediante movimenti circolari l'area sottostante le sopracciglia;
- testa dritta e spalle rilassate. Rivolgere lo sguardo nell'angolo più in alto a sinistra, spostarlo poi in basso a destra. Dopo aver portato gli occhi in alto, nell'angolo superiore destro, volgerli in basso a sinistra e ripetere;
- strizzare gli occhi e sbattere più volte le palpebre;
- seduti con gli occhi chiusi, appoggiare su questi i palmi delle mani senza comprimere. Inspirare ed espirare lentamente per almeno 5 minuti, rilassando i muscoli oculari e facciali.
Consigli per gli occhi stanchi
Oltre alla ginnastica oculare esistono diversi rimedi per lenire le sensazioni spiacevoli causate dagli occhi stanchi. Quando si avvertono i tipici sintomi è possibile instillare le lacrime artificiali, meglio se monodose e senza conservanti. Se, invece, ci si vuole affidare alla natura, si possono fare impacchi con infuso di petali di rosa, di ammamelide oppure con bustine di tè nero usate sia tiepide che fredde. Si rivelano portentosi anche gli impacchi con asciugamani caldi o con fette di cetriolo.
Occhio poi all'alimentazione. In caso di affaticamento oculare è bene adottare una dieta equlibrata e depurativa, ricca cereali integrali, di frutta e di verdura fresca.
A tavola non possono mancare i mirtilli, che migliorano la microcircolazione e la visione notturna, e lo zafferano che protegge la retina e previene i danni generati dall'invecchiamento. Da non dimenticare, infine, le carote. Il betacarotene presente in questi ortaggi si trasforma nella vitamina A, la principale alleata della vista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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