In Italia le malformazioni alla mano colpiscono in media un bimbo su 1500, una percentuale tutt'altro che esigua per un difetto fisico che che si può superare. È un problema serio che richiede ancora importanti sforzi di sensibilizzazione perchè queste patologie, se operate entro l'anno di vita, permettono di ottenere ottimi risultati riportando la vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie alla normalità.
"A volte ci arrivano bambini di 4-5 anni ed intervenire a quell'età è già troppo tardi", spiega Giorgio Pajardi, direttore della scuola di specializzazione in chirurgia plastica dell’Università degli Studi di Milano e dell'UOC di chirurgia della mano dell'ospedale San Giuseppe che insieme a un gruppo di volontari ha creato l'associazione "La Mano del Bambino" con l'obiettivo di sensibilizzare le famiglie sulla possibilità di intervenire e l'importanza di farlo in modo tempestivo. Domani sarà una giornata di festa all’Istituto Buon Pastore di Milano: i piccoli pazienti di tutta Italia si sono dati appuntamento per giocare a basket, calcetto o cimentarsi con le proprie manine alla parete di arrampicata. Un prezioso momento, gratuito e aperto, durante il quale è possibile un confronto tra chi ha superato o sta superando il momento dell’operazione e quello della riabilitazione, e chi invece deve ancora intraprenderlo. Saranno presenti chirurghi, psicologi, terapisti per aiutare genitori e piccoli pazienti a scegliere il giusto percorso terapeutico e ricevere consigli, aiuto e incoraggiamenti.
"L'idea di questa giornata nasce da un mio viaggio in Texas dove ho frequentato un campus dedicato alle malformazioni della mano dei bambini. Un campus che in quel caso durava sei giorni - racconta il professor Pajardi - qui a Milano, dove all'ospedale San Giuseppe operiamo ogni anno oltre 500 bambini provenienti da ogni parte del mondo, con ottimo successo, abbiamo sentito un forte desiderio di realizzare un'iniziativa simile per le famiglie italiane colpite da questo problema". L’associazione "La mano del bambino" nasce da un gruppo di volontari - medici, psicologi, fisioterapisti ed altre figure professionali - che lavorano ogni giorno a contatto con bambini affetti da patologie congenite od acquisite dell’arto superiore. Sede e fulcro dell’associazione è il reparto di chirurgia della mano dell’Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico MultiMedica di Sesto San Giovanni creato e diretto dal professor Pajardi. Scopo dell’associazione è, in primo luogo, quello di fornire consulenza, assistenza e cure ai Piccoli Pazienti ed alle loro Famiglie attraverso il lavoro di un équipe polispecialistica che includa tutte le figure professionali necessarie nella presa in carico di un bambino con una patologia congenita o traumatica della mano e dell’arto superiore.
La Fondazione Buon Pastore a Milano è costituita da operatori professionisti qualificati nel campo delle scienze pedagogiche e sociali e gestisce un’Istituzione configurata in due dipartimenti: le Comunità Alloggio e l’Istituto Scolastico Paritario, con la Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria.
Dagli anni Settanta il convitto accoglie minori di entrambi i sessi su richiesta dei Servizi Sociali territoriali e del Tribunale per i Minorenni, istituzioni che garantiscono la reale situazione di disagio dei minori e l’urgenza dell’intervento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.