Salute

Tonsillite, perché non deve mai essere trascurata

La migliore arma contro questo disturbo è il rispetto di semplici ma efficaci norme igieniche

Tonsillite, perché non deve mai essere trascurata

Si tratta di un disturbo tipicamente pediatrico, infatti è molto diffuso tra i piccoli pazienti di età compresa fra i 2 e i 6 anni. Ciò non significa che anche gli adulti non possano esserne colpiti. Stiamo parlando della tonsillite, ovvero l'infiammazione delle tonsille che si manifesta con sintomi ben precisi, tra cui arrossamento, mal di gola e difficoltà alla deglutizione. Da un punto di vista medico ci si riferisce, per la precisione, alle tonsille palatine, due organi formati da tessuto linfoide di colore roseo e di forma ovoidale.

Che funzioni hanno? Esse, poiché si trovano in una posizione strategica, difendono l'organismo dalle infezioni delle vie aeree. Inoltre, infiammandosi, inducono il sistema immunitario a produrre anticorpi in grado di neutralizzare l'azione degli agenti patogeni. La tonsillite, pur non essendo una malattia grave, non deve mai essere trascurata per via delle sue possibili complicanze. Scopriamo insieme quali sono e in che modo si deve intervenire per favorire la guarigione.

Le cause e i fattori di rischio della tonsillite

Malessere

L'eziologia della tonsillite può essere sia batterica che virale. Nel primo caso a provocarla nella maggior parte dei casi è lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A. Presente in maniera asintomatica in circa un terzo dei bambini, esso prende il sopravvento nel momento in cui l'organismo è più fragile. Nel secondo caso, invece, il processo flogistico è causato dai virus responsabili del raffreddore (rhinovirus, adenovirus) e talvolta dal patogeno implicato nell'insorgenza della mononucleosi.

Poiché, come abbiamo già detto, la tonsillite è una patologia prettamente pediatrica, va da sé che alcuni ambienti come gli asili e le scuole rappresentano dei veri e propri focolai per la diffusione della stessa, soprattutto se si tratta di forme virali. Non giocano a favore anche le basse temperature. Gli sbalzi termici e l'esposizione al freddo indeboliscono il sistema immunitario e lo rendono assai vulnerabile.

I sintomi e le conseguenze della tonsillite

Malessere

I sintomi della tonsillite sono caratteristici. Se insorgono in maniera brusca e se ad essi si associano i linfonodi del collo ingrossati, molto probabilmente ci si trova dinanzi ad un'infiammazione di tipo batterico. Oltre al mal di gola e alla difficoltà di deglutizione correlata, il paziente può sperimentare altresì febbre elevata, malessere generale, alito cattivo, dolore irradiato alle orecchie, dispnea, mal di testa, tosse stizzosa. Sulle tonsille può comparire una patina e talvolta delle placche bianche o delle macchie gialle contenenti pus.

La durata della tonsillite varia in base alla sua eziologia. Se batterica, con la somministrazione della terapia adeguata, si risolve in circa cinque-sette giorni. Se virale, le manifestazioni tendono a risolversi in maniera spontanea in un massimo di dieci giorni. Il disturbo, tuttavia, non deve mai essere trascurato perché può portare a conseguenze anche gravi: otite, sinusite, bronchite, polmonite, mastoidite, apnee ostruttive del sonno e persino setticemia. Talvolta può cronicizzare e, in questo caso, l'infezione può estendersi ad altri organi provocando, così, endocardite, febbre reumatica e glomerulonefrite.

La diagnosi e il trattamento della tonsillite

Medicine

La diagnosi della tonsillite spetta al medico di famiglia o all'otorinolaringoiatra che prenderà in considerazione la sintomatologia nel suo complesso. Per capire se il processo flogistico è batterico oppure virale, lo specialista può prescrivere il tampone faringeo e alcune analisi del sangue. Il trattamento varia in base all'eziologia. In caso di tonsillite batterica si somministrano gli antibiotici più adatti. La tonsillite virale, invece, tende a guarire spontaneamente. I farmaci (antipiretici, analgesici, antinfiammatori) alleviano l'intensità delle manifestazioni.

Poiché entrambe le forme sono caratterizzate da mal di gola e difficoltà di deglutizione, si consiglia di assumere cibi tiepidi e freddi e di consistenza morbida. Si rivelano efficaci anche i gargarismi con colluttori antisettici da effettuarsi due volte al giorno.

La miglior terapia per la tonsillite è la prevenzione che si basa sul rispetto di semplici norme igieniche: lavare accuratamente le mani, disinfettare le superfici e gli oggetti di uso comune, arieggiare gli ambienti e mantenere negli stessi il giusto livello di umidità.

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