Salute

Tracheite, addio al dolore con i rimedi naturali

Propoli, echinacea, camomilla sono solo alcune delle soluzioni per alleviare i sintomi di questo disturbo che spesso compare con l'arrivo della stagione fredda. Quali sono le soluzioni della natura per combatterla?

Tracheite, come combatterla con i rimedi naturali

Tutti possono soffrirne, anche se a esserne maggiormente colpiti sono i fumatori, i bambini e i soggetti che sono esposti ogni giorno a sostanze irritanti per le vie respiratorie. Stiamo parlando della tracheite, ovvero l'infiammazione della trachea. Quest'ultima è un organo a forma di tubo lungo circa dodici centimentri e collegante la laringe ai bronchi. Ha il compito di trasferire l'aria dall'esterno ai polmoni, purificandola e umidificandola.

Nella maggior parte dei casi, la flogosi è l'esito di infezioni di tipo batterico e di tipo virale. Esistono, tuttavia, anche forme non infettive. I sintomi della tracheite, che si distingue in acuta e cronica, possono essere molto fastidiosi e rendere difficoltoso lo svolgimento della vita quotidiana. Vediamo quali sono i rimedi naturali in grado di alleviarli e di apportare sollievo.

Tipologie e cause di tracheite

Tracheite

Esistono due tipologie di tracheite, quella primaria e quella secondaria. La malattia primaria deriva da un'infezione a carico della trachea. La patologia secondaria, invece, è la conseguenza di una reazione flogistica in un tratto delle vie aeree superiori che poi si estende successivamente alla trachea. Come già anticipato, il disturbo riconosce tre cause: batterica, virale e non infettiva. La tracheite batterica è sostenuta da:

  • Staphylococcus aureus: questo batterio colonizza la pelle, le prime vie respiratorie, le ghiandole cutanee e, seppur più raramente, gli organi interni;
  • Klebsiella pneumoniae: nella maggior parte dei casi riscontrati, questo batterio prolifera nel tratto urinario e nelle vie aeree superiori;
  • Mrsa: si tratta di un particolare ceppo di Staphylococcus aureus che, come suggerisce l'acronimo, è resistente all'antibiotico meticillina;
  • haemophilus influenzae: poiché il batterio in questione provoca la sinusite, la tracheite da esso sostenuta è di tipo secondario.

La tracheite virale è causata da:

  • virus del raffreddore;
  • virus dell'influenza;
  • virus parainfluenzali.

Infine esiste una forma non infettiva che può essere scatenata da vari fattori, tra cui l'inalazione di sostanze potenzialmente allergenizzanti, ad esempio acari, polline e peli di animali, l'inquinamento (ambientale, domestico, lavorativo) e il fumo di sigaretta.

Tracheite, sintomi e possibili conseguenze

Termometro

La sintomatologia della tracheite è facilmente riconoscibile. In linea di massima essa esordisce con febbre, naso che cola e tosse. Il dolore retrosternale, invece, sopraggiunge in un secondo momento. Campanelli d'allarme della malattia, dunque, sono:

  • temperatura superiore ai 38 gradi centigradi;
  • rinorrea;
  • congestione nasale;
  • starnuti;
  • mal di gola;
  • raucedine;
  • tosse;
  • algia retrosternale;
  • lievi difficoltà respiratorie.

Seppur raramente, l'edema della trachea può essere tale da impedire il corretto passaggio dell'aria ai polmoni. La conseguenza immediata è uno stato di cianosi, ovvero una condizione in cui nel sangue vi è scarsa quantità di ossigeno. Un'altra complicanza grave della flogosi, se questa è sostenuta dallo Staphylococcus aureus, è la cosiddetta sindrome da choc tossico. Si tratta di una condizione infiammatoria multisistemica potenzialmente pericolosa che si manifesta con: nausea, vomito, diarrea, malessere generale, vertigini. Ancora dolori muscolari, brividi, sanguinamenti e desquamazione della pelle.

I rimedi naturali per trattare la tracheite

Camomilla

La classica terapia farmacologica della tracheite si differenzia a seconda della tipologia della stessa. Se l'infezione è batterica, la cura si basa sulla somministrazione di antibiotici. Se l'infezione è virale, invece (e solo quando i sintomi sono particolarmente fastidiosi), si opta per principi attivi antivirali. In ogni caso il medico curante raccomanda al paziente un apporto costante di liquidi al fine di evitare il rischio di disidratazione e il riposo assoluto.

Quando la tracheite è lieve è possibile fare ricorso ai rimedi naturali. Molto cari alle nostre nonne, i suffumigi a base di acqua e sale si rivelano particolarmente utili. Il sale, infatti, è conosciuto per le sue proprietà sfiammanti per osmosi.

Ad esso possono essere aggiunti oli essenziali che, grazie all'effetto di vasodilatazione, liberano le vie respiratorie. Non meno importante è l'efficacia di:

  • malva: le mucillagini di cui questa pianta è ricca formano sulle mucose un film protettivo che riduce arrossamenti e fastidi correlati;
  • propoli: considerata un antibiotico naturale, questa sostanza prodotta dalle api ha una potente azione disinfettante;
  • camomilla: polifenoli e flavonoidi calmano le mucose irritate della gola e del naso;
  • echinacea: i polifenoli e l'echinacoside conferiscono alla pianta una forte azione immunomodulante. Tali sostanze combattono l'infezione e stimolano al tempo stesso la rigenerazione dei tessuti.
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