Roma - «Ieri sera ho provato un infinito dolore guardando la trasmissione di Santoro. Ciò che per il popolo italiano e per tutti i fedeli nel mondo, da millenni, è una istituzione e una comunità che ogni giorno testimonia l’amore per l’uomo e per i più deboli, è stata sottoposta ad un processo unilaterale e presentata come una minaccia per i bambini». Lo dice Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. «Sta avvenendo qualcosa di inquietante nel nostro Paese se tutto questo, compresi i continui attacchi al Santo Padre, può andare in onda su una rete pubblica nazionale. Mi chiedo se ci sia ancora quella sinistra italiana che aveva fatto del rapporto con il mondo cattolico, e del rispetto delle ragioni dei credenti, uno dei tratti distintivi della propria politica e della propria identità».
Cesa: "Esempio di tv spazzatura" «Santoro ieri sera ha fornito un nuovo esempio di tv spazzatura. Pur di recuperare ascolti e credibilità irrimediabilmente persi, il conduttore tenta la strada del sensazionalismo, spacciando reportage vecchi e costruiti sulla base di pregiudizi come scoop giornalistici. Purtroppo per lui, la visione del programma svela la miseria dell’operazione». Lo dice Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc. «È grave che il direttore generale Cappon e il direttore di rete Marano abbiano autorizzato un’operazione di così basso profilo,che aveva l’unico scopo, fortunatamente fallito, di colpire la Chiesa cattolica». Per Cesa, «difendere la libertà di informazione è ben altra cosa: quella di ieri è solo l’esempio di mancanza di dignità e cedimento alle mode e subalternità culturale. Ancora più grave che si sperperi il denaro dei contribuenti per acquistare programmi di questo livello».
Calderoli: "Attacco alla Chiesa e al Papa" Santoro «si sciacqui la bocca prima di parlare del Santo Padre. Stasera c’è stato un attacco alla Chiesa. La Rai mi fa vergognare». Lo afferma Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, al termine della trasmissione Annozero. «La trasmissione Annozero di questa sera - sostiene il senatore - è stata un vero attacco in campo aperto nei confronti di Papa Ratzinger e della Chiesa: si è utilizzato un filmato che ha raccolto i casi di mele marce in tutto il mondo, abilmente pre e post confezionato da Santoro, con un cocktail preparato ad arte per gettare la croce addosso alla Chiesa. Se alcuni uomini della Chiesa hanno sbagliato per loro deve essere gettata via la chiave, ma non è consentito ad una trasmissione di far vedere unilateralmente singoli episodi assemblati, senza mostrare invece per completezza d’informazione tutto quello che nel mondo di buono hanno fatto la Chiesa e i suoi uomini a difesa dell’infanzia».
Gasparri: "E' il giornalismo britannico proposto da Minoli?" «E meno male che Raidue sarebbe la rete del centrodestra - attacca Maurizio Gasparri di An -. Giovedì sera, dopo lo show di Santoro contro il Vaticano, abbiamo assistito ad un atto di servilismo nei confronti dell’attuale ministro delle Comunicazioni. Senza alcun contraddittorio, Minoli in ginocchio lo ha intervistato per fargli fare una propaganda unilaterale in favore delle proposte del governo che, in realtà, è il responsabile della crisi della Rai».
«È questo il modello di giornalismo britannico che propone Minoli, che pur di fare un salto di carriera ci ricordava i suoi spot elettorali girati al fianco di Craxi? Che pena - aggiunge Gasparri -. Le proposte del governo sono devastanti per la Rai, così come l’aggressione al Consiglio di amministrazione sta causando la paralisi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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