Nuoro - Qualche minuto dopo le 7,30, linea ferroviaria a binario unico tra Birori e Bortigali. Un treno merci, che non ha rispettato il rosso alla stazione di Bortigali, si schianta contro un regionale, appena partito da Birori. Impatto frontale su una tratta di ferri e traversine vecchia più di due secoli, a scartamento ridotto. Un braccio che viene utilizzato dalle ferrovie complementari della Sardegna, non dalle Fs, per il collegamento tra la zona industriale di Nuoro e Macomer. Il passeggeri era partito da Nuoro intorno alle 6.15 ed è diretto a Macomer. Il merci è in realtà un treno speciale (con al traino un vagone pieno di ghiaia) che trasporta personale delle Ferrovie della Sardegna diretto da Macomer verso un cantiere di lavoro. Sul convoglio passeggeri viaggiano otto persone, quattro sul treno speciale. Le Fds hanno aperto un'inchiesta per accertare le cause dello scontro. Sono giunti sul luogo dell’incidente anche i sostituti procuratori della Repubblica di Oristano Marras e Marcantonio.
Le vittime L’incidente è avvenuto in vicinanza di una scarpata e subito dopo una curva e i primi soccorritori, arrivati da Nuoro e da Macomer, incontrano difficoltà per le prime cure. Al momento è confermato dalla prefettura e dal comando provinciale dei carabinieri di Nuoro che ci sono tre morti. Si tratta di un macchinista di 45 anni, Cosimo Serra di Macomer, di Elisabetta Anna Beever, 28enne di Oxford, in viaggio insieme al fidanzato, rimasto ferito, e di un altro passeggero, Bachisio Arca, un disabile di 53 anni, originario di Silanus, che andava a lavorare a Macomer, nella cooperativa Acca che impiega lavoratori diversamente abili.
Lo scontro La littorina, che effettuava il percorso giornaliero da Nuoro a Macomer, può ospitare circa 50 passeggeri. Il treno merci, invece, viaggia verso Nuoro e avrebbe dovuto scaricare il proprio carico a Iscra, dove ci sono alcuni lavori in corso. Lo scontro avviene subito dopo la stazione di Bortigali (a circa tre chilometri), dove c’è lo scambio che interessa i treni che sono diretti verso Nuoro e quelli che vanno nella direzione opposta, verso Macomer. Secondo il primo bilancio dei vigili del fuoco, ci sono anche quattro feriti gravi: uno è il macchinistra del treno merci, rimasto incastrato tra le lamiere.
La dinamica Avrebbero tentato di frenare, ma la distanza era ormai troppo ridotta quando i convogli sono entrati in contatto visivo, i due macchinisti dei treni che si sono scontrati. È una delle ipotesi avanzate dagli esperti delle Ferrovie della Sardegna durante il sopralluogo seguito al disastro. Il treno-officina, pesante 600 tonnellate, procedeva in direzione di Nuoro ed era in una tratto in leggera discesa. Il treno passeggeri, invece, procedeva in salita e quindi era a massima potenza. La motrice del treno-officina ha il vano per i conducenti in una posizione centrale e la cabina è circondata nei due lati da due potenti motori diesel.
I feriti Fra i feriti c’è anche un turista canadese, Mark Howard Hornby, 47 anni, compagno della ragazza svizzera di 28 anni con passaporto inglese deceduta a causa dello scontro frontale. Il giovane, accompagnato all’ospedale di Nuoro da un’ambulanza del 118, ha riportato un trauma alla caviglia. Nessuno degli altri sette feriti appariva in pericolo di vita al momento del trasporti negli ospedali di Nuoro, Sassari e Ghilarza (Oristano). In elicottero è arrivata al Santissima Annunziata di Sassari, Maria Grazia Carai, 50 anni, di Bortigali, agente delle FdS. L’elisoccorso ha accompagnato, invece, all’ospedale San Francesco di Nuoro (e non a Sassari come appreso in un primo momento), Santino Pusceddu, 48 anni, di Orotelli, che ha riportato un trauma cranico e facciale e, si sospetta, uno alla colonna vertebrale. Le ambulanze hanno poi trasportato a Nuoro altri cinque feriti, oltre al turista straniero.
Il capotrenno Davide Gimelli, 41 anni, di Macomer ha riportato traumi alla mandibola e al naso, l’agente delle Fds Maria Antonietta Bichiri, 42 anni, presenta sospetta fratture agli altri, mentre uno dei due macchinisti del treno speciale, Claudio Bellucci, 55 anni, presenta numerosi traumi ed è il ferito più grave. Il suo collega macchinista, Michele Tronci, 57 anni, di Macomer, che viaggiava accanto a lui, è rimasto praticamente illeso: in stato di shock, è stato trasportato all’ospedale di Ghilarza (Oristano).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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