Un piccolo cactus come omaggio all'assessore all'Urbanistica del Comune di Savona Livio Di Tullio ha aperto l'accesa seduta di Consiglio con al centro l'approvazione del nuovo Piano urbanistico comunale, trentaquattro anni e sei giorni dopo il precedente, datato 14 marzo 1975. La paternità dell'idea del simpatico regalo è tutta di Giovanni Battista Baiardo (Lista Delfino). «Il cactus - ha dichiarato rivolgendosi all'assessore - cresce anche nelle difficoltà. Mi auguro che questo sia per lei fonte di stimolo a non coltivare solo la passione per il cemento, ma anche il pollice verde».La discussione, che ha visto gli interventi di numerosi consiglieri delle diverse forze politiche rappresentate, è proseguita non senza i toni di polemica. Soprattutto dai banchi della minoranza di centrodestra, che ha accusato la giunta di aver svuotato la pratica rimandando i nodi cruciali a successivi atti di cui nulla è dato sapere. Ma anche all'interno della maggioranza non è filato tutto liscio.
Nel corso della seduta Milva Pastorino, capogruppo di Rifondazione, è intervenuta per manifestare la volontà del proprio gruppo di astenersi dalla votazione: «Il Puc - ha spiegato - porta avanti progetti come Margonara e Aurelia bis, eredità del passato contrarie all'idea di città proprie di questa maggioranza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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