Nautica

La scafo di Cappellini campione del mondo al principe di Monaco

Il bolide iridato esposto nel museo di Ranieri III accanto alle auto più gloriose della Formula Uno. Il pilota comasco al decimo titolo iridato in 25 anni di carriera, un palmares ineguagliabile

La scafo di Cappellini campione del mondo al principe di Monaco

Continuano i festeggiamenti per il decimo titolo iridato di Guido Cappellini in F1 Inshore, ormai più che leggenda nel mondo della motonautica internazionale. Nel 2009 il pilota di Como ha centrato il decimo sigillo mondiale nella massima serie in 25 anni di carriera con numeri inavvicinabili: 171 Gp disputati, 62 vittorie e 70 pole position, 104 volte sul podio. Il Team Zepter ha cosi pensato di donare lo scafo iridato al principe Alberto di Monaco, dove Guido è residente e per i cui colori vinse il mondiale nel 2009. La cerimonia si è svolta nel museo della «Collection de Voiture Ancienne di S.a.s. le Prince de Monaco» voluta da Ranieri III, grande appassionato di automobili e meccanica, ubicata a Fontvieille, nel cuore del Principato. Il catamarano costruito dalla lariana «Dac» sarà esposto a fianco di esemplari rarissimi, a cominciare dalle carrozze dell’800 fino agli ultimi modelli di auto sportive, passando per Ferrari, Liger e Spyker, protagoniste dei Gp di F1, come ambasciatore di tanti successi e soprattutto stato dell’arte della tecnologia italiana nel mondo della motonautica. Presenti all’evento le maggiori autorità politiche del Principato, rappresentanti della Federazione Motonautica Internazione, tanti giornalisti e soprattutto gli amici di Zepter e di Guido Cappellini, presente con il suo team al gran completo. Non è mancato Leonardo Carioni, presidente della provincia di Como, e uno tra i primi tifosi e amico di Guido Cappellini, insieme con Marco Abbate. «Ci sono delle giornate nelle quali ti rendi conto di aver fatto qualcosa di grande nella tua carriera sportiva, oggi per me è stata una di quelle - ha detto un emozionato Cappellini - Consegnare la mia barca al principe Alberto, sapendo che sarà custodita tra tanti gioielli della storia dell’automobile, ha suscitato in me emozioni incredibili, forti quanto la vittoria di un titolo. Ringrazio la Zepter per gli oltre dieci anni di grande supporto e per avermi regalato questa gioia incredibile. La mia carriera in Motonautica, nonostante i miei 50 anni, non è certamente ancora finita e questa giornata mi servirà da grande stimolo per essere nuovamente vincente in futuro». «Guido è un ambasciatore di Como e del made in Italy nel mondo e la sua terra quest’oggi non poteva non essere presente a festeggiarlo in una giornata così speciale - ha detto Leonardo Carioni - Vedere il nostro Guido così apprezzato e stimato dal principe Alberto è per noi motivo di grande orgoglio. Ancora una volta uno sport come la motonautica, espressione sportiva di un comparto importante dell’industria Italiana, si è dimostrato leader a livello mondiale. Guido Cappellini, oltre ad essere un campione, è un nostro patrimonio inestimabile.

Lo ringrazio a nome di tutti i comaschi».
Andrea Dini

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