Turismo

Sciare con gusto fra le baite dell'Alta Val Badia

Un circuito di 12 rifugi in quota dove assaggiare piatti originali: ognuno firmato e ideato da uno chef stellato italiano o da una giovane promessa della cucina internazionale. Ciascuna baita avrà il suo piatto firmato. Domenica 2 dicembre gli sciatori potranno partecipare alla festa del Gourmet Skisafari

Sciare con gusto fra le baite dell'Alta Val Badia

Chef stellati, piatti raffinati e discese sugli sci. Cosa hanno in comune? Poco o niente…almeno a prima vista. Ma quest’inverno chi capiterà in Alta Val Badia (www.altabadia.org), fra una seggiovia e una pista rossa, scoprirà subito la novità della stagione: un circuito di 12 rifugi in quota dove assaggiare piatti originali: ognuno firmato e ideato da uno chef stellato italiano o da una giovane promessa della cucina internazionale. Ciascuna baita avrà il suo piatto firmato. Sul menù del rifugio la voce sarà indicata dal marchio ”Sciare con gusto”.

Peccati di gola più che accettabili perché non sarà niente di pesante: l’idea è quella dello stuzzichino sfizioso, una specie di finger food (i cibi che accompagnano gli aperitivi e che si mangiano con le mani). Anzi (come è stato battezzato) uno slope food (slope significa letteralmente pista da sci). Qualcosa di sfizioso, ma non troppo impegnativo per la digestione, visto che si sta facendo attività fisica e usciti dalla baita si riprende a sciare.

L’1 e 2 dicembre, giornata di apertura della stagione invernale in Alta Val badia, c’è subito l’ occasione per provare - e tutti insieme - i nuovi slope foods. Sulle baite dell’Alta Val Badia (a proposito, i 6 paesini sono Corvara, Colfosco, Badia, La Villa, San Cassiano e La Val) domenica 2 dicembre gli sciatori potranno partecipare alla festa del Gourmet Skisafari. Come funziona: comprando un ticket da 40 euro (si acquista presso uno dei rifugi coinvolti), il pubblico potrà spostarsi da una baita all’altra e provare gli stuzzichini preparati dagli chef, abbinati ai migliori vini dell’Alto Adige consigliati dagli stessi chef. Sarà una domenica speciale , il 2 dicembre, perché in questa occasione sei chef saranno presenti sul posto. Si potranno così scambiare quattro chiacchiere con loro, chiedere un consiglio, farsi svelare un segreto…

I 12 RIFUGI DEGLI STUZZICHINI STELLATI
Ecco le baite che per tutta la stagione invernale (si chiude il 7 aprile) avranno in menù un piatto “sciare con gusto”. Rifugio Boch: abbinato a Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus (2 stelle Michelin; rifugio I Tablá: Arturo Spicocchi del ristorante La Stüa de Michil (1 stella Michelin); rifugio Ciampai: Fabio Cucchelli del ristorante La Siriola (1 stella Michelin); rifugio Lée: Juri Chiotti e Diego Rossi del ristorante “delle Antiche Contrade” (Cuneo); rifugio Jimmy: Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno (MB); rifugio Piz Arlara: John Burton Race, un volto noto della televisione inglese; rifugio Col Alt: Matteo Vigotti del ristorante Peck di Milano; rifugio Club Moritzino: Lorenzo Cogo, del ristorante El Coq di Marano Vicentino; rifugio Las Vegas: Nicola Portinari del ristorante La Peca (2 stelle Michelin) di Lonigo (VI); rifugio Mesoles: Marilena Vedovelli, chef del Giardino delle Esperidi di Bardolino; rifugio Pralongiá; Dennis Van Dop, chef olandese del ristorante Hofstede Meerzigt; rifugio Bamby; Martin Volkaerts del ristorante L’Amandier à Genval in Belgio.

COLAZIONE TRA LE VETTE...

Si parte da Corvara che è ancora buio. Una salita a bordo del gatto delle nevi sulle piste ancora deserte, sotto il cielo che comincia a tingersi di rosa. Destinazione? Un rifugio a 2.000 metri dove è già pronta una prima colazione altoatesina: latte fresco, marmellate dei masi, formaggi, miele, pane, speck, uova, mele e succhi di mele. Costa 15 euro l’emozione del breakfast in quota (tragitto con gatto delle nevi incluso). E poi l’ ebbrezza di scendere sulla pista ancora vergine, prima dell’apertura degli impianti. L’iniziativa si chiama “Colazione tra le Vette”. Si potrà fare per tutta la stagione nei giorni feriali. Martedì e giovedì al rifugio storico Col Alt, classe 1938 (telefono 0471/836324) con vetrate panoramiche sulla valle (telefono 0471/836324). Il mercoledì e venerdì saranno le giornate del raffinato Rifugio Las Vegas (tel. 0471 840138). Certo bisogna mettere in conto un’alzataccia perché il gatto delle nevi parte dal centro di Corvara alle 06.50 e alle 07.20. Ma per una volta…

E CORSO DI CUCINA LADINA

Alzi la mano chi non ha comprato, almeno una volta, un libro di ricette di montagna da provarle a casa. Adesso, per passare dalla teoria dei libri alla pratica ai fornelli, ogni mercoledì mattina (ore 10.30) si può partecipare a un corso di Cucina ladina, dentro un vero maso, il maso Sotciastel. E come insegnante una contadina della valle: Erica Pitscheider. Frau Erica insegnerà a preparare le “turtres” (le frittelle ripiene con spinaci e ricotta oppure crauti), i “cajincí” (ravioli ripieni con spinaci e ricotta oppure papavero) o le “furtaies” (dolce a forma di spirale, preparato dalla madre della sposa i giorni prima del matrimonio per i parenti e i vicini di casa).

Informazioni tel 0471/836176-847037.
(Dc)

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