Scopriamo i gusti da favola

La terza edizione di Identità Golose verrà ricordata anche per il debutto del consorzio Gusti da Favola, unione di forze ghiotte che, a giudicare dalla calca che puntualmente assiepava i suoi stand nella tre giorni del congresso, ha davanti a sé un futuro come minimo luminoso. Dal "manifesto" di questi 12 produttori di cose buone, in prevalenza piemontesi ma anche pugliesi e campane, estrapoliamo un passaggio che ben sintetizza la missione del gruppo, animato dalle volontà di Carlo Fiori, presidente, e di Roberto Santopietro, vicepresidente: «Non abbiamo una formula segreta, se non quella di mettere in tavola alimenti realizzati con ingredienti semplici, genuini della nostra cultura, preparati con metodi tradizionali e artigianali». Insomma, i sapori autentici del gusto italiano. Che sono certo ben rappresentati da nocciolini, noccioloni o torcetti della Dolci Bonfante di Chivasso, Torino; dalle storiche varietà di riso (e derivati) della Cascina Veneria di Lignana, Vercelli; dai barbera o sauvignon blanc della Colle Manora di Giorgio Schön (figlio della stilista Mila) di Quargnento in provincia di Alessandria; le "grissie" di pane, i "tirà" e i grissini piemontesi della Mario Fongo di Rocchetta Tanaro nell’Astigiano; le variazioni cioccolatose della Giraudi di Castellazzo Bormida nell’Alessandrino; le numerosissime varietà di formaggi della storica Guffanti di Arona in provincia di Novara; le mostarde d'uva, i peperoncini farciti e la bagna cauda de Il Mongetto di Vignale Monferrato, ancora Alessandria; grappe, distillati e sciroppi della Magnoberta di Casale Monferrato; il Gran Cotto salato in vena della Salumi Pernigotti di Carezzano, sui colli tortonesi; gli oli, gli elisir e le conserve della Olio De Carlo di Bitritto nel Barese; il limoncello (e squisitezze derivate) del Convento di Massa Lubrense, Napoli e il prosciutto crudo della Levi dalla vocata San Daniele del Friuli in Friuli. Tutte bontà che, separatamente, hanno già conquistato da tempo i palati di chef stellati (a Identità Golose c'era il giovane Giovanni Spegis del ristorante Gardenia di Caluso a solleticare le papille con una serie di risotti realizzati in forme di Grana Padano con ingredienti "da Favola").

E che ora, insieme, cercano di partire alla conquista di insegne prestigiose fuori confine, come dimostra la presenza di una seconda sede (la prima è a Vignale, nel Monferrato) a Melbourne in Australia, all’altro capo del mondo. Per contatti scrivere all’indirizzo gustidafavola@libero.it.

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