Scuola, via al primo corteo studentesco: «Liberiamo la cultura»

Gli studenti in piazza contro i tagli dei corsi del liceo Ghandi. Slogan della manifestazione: «Ci vogliono ignoranti, ci avranno ribelli»

Gli studenti tornano in piazza. Lo hanno già fatto a settembre per il corteo contro il razzismo in ricordo di Abba. E lo fanno oggi (venerdì 9) per la scuola, contro i tagli. È il primo di quella che si preannuncia una lunga serie di cortei, sotto la regia dell'Onda anomala. L'appuntamento per la manifestazione è in lagro Cariroli: ci saranno i ragazzi delle scuole civiche serali, protagonisti di questa stagione di proteste, e quelli del centro sociale Il Cantiere.
«Lo scorso anno - spiegano i ragazzi - denunciavamo gli effetti disastrosi che avrebbero avuto i tagli e la linea politica di risparmio sul settore dell'istruzione, quest'anno nelle scuole li stiamo effettivamente vivendo sulla nostra pelle».
La scintilla della contestazione scatta con la vicenda del liceo serale Ghandi, dove sono stati chiusi alcuni corsi. «Le scuole civiche come il Pacle o le Manzoni - aggiungono i portavoce del Cantiere - vanno incontro alla stessa sorte passando attraverso tagli di fondi e di laboratori».

Lo striscione di testa del corteo sarà lo slogan che gli studenti hanno scelto come motivo portante per questo autunno caldo: «Ci vogliono ignoranti, ci avranno ribelli! Riprendiamoci le scuole, liberiamo la cultura».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica